I consuntivi sui dati di vendita dei PC nell’Europa Occidentale nel primo trimestre di quest’anno non lasciano spazio a dubbi: il mercato dei PC è in contrazione e nei primi mesi del 2013 ha subito il calo di vendite più alto mai registrato nell’Europa Occidentale.
Secondo gli analisti di Gartner, il numero dei PC consegnati è sceso nei primi tre mesi dell’anno del 20,5% a 12,3 milioni di pezzi, colpendo in modo pesante sia le vendite di desktop (-13,8%) sia quelle di PC portatili (-24,6%). Risultano in contrazione, sia pure con diversi rapporti, sia le vendite di PC nel mercato professionale (-17,2%) sia quelle nel consumer (-23,7%).
Secondo Gartner, la più ampia disponibilità di Windows 8 sui PC venduti non ha contribuito ad aumentare l’interesse dei consumatori, anzi… La nuova interfaccia di sistema avrebbe creato molta incertezza nei potenziali acquirenti, in particolare riguardo i sistemi portatili e fissi non dotati di touch screen.
Chi vince e chi perde
Tra i primi cinque vendor del mercato PC non tutti hanno subito la crisi allo stesso modo.
HP e Acer, che occupano rispettivamente la prima e la seconda posizione, hanno sofferto di più registrando nel trimestre i cali di vendite più vistosi, oltre il 30%. Nel caso di HP mantenendo la prima posizione con poco meno del 20% di quota di mercato.
Lenovo e Apple sono stati gli unici costruttori ad essersi mossi in contro tendenza. Se per Apple le unità vendute sono salite soltanto dello 0,8%, per Lenovo la crescita è stata nel trimestre del 7,2%, grazie soprattutto all’espansione nel mercato consumer.
Il costruttore cinese ha ridotto a un decimo percentuale la distanza da Acer a cui ora insidia (con l’11,6% di quota di mercato) il secondo posto. Nalla quinta posizione c’è Dell che, secondo Gartner, ha perso nel trimestre circa il 14% delle unità vendute.