Ricerche

Per il mercato dei PC la ripresa è ancora lontana

IDC prevede vendite globali ancora caratterizzate dal segno meno sia nel 2016 che nel 2017, per effetto della congiuntura economica e della concorrenza dei modelli convertibili. In controtendenza i settori Istruzione e SMB

Pubblicato il 15 Mar 2016

Gianluigi Torchiani

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Inutile attendersi dal mercato globale dei pc grandi ripartenze nel 2016, anche se rispetto agli anni scorsi il decremento delle vendite è da attendersi in progressiva diminuzione. È quanto prevede un outlook recentemente rilasciato dalla società di analisi IDC, che fa il punto sulle prospettive delle spedizioni di PC. Ci sono senza dubbio alcuni fattori positivi che dovrebbero in teoria spingere la domanda, come l’introduzione di nuovi modelli e il passaggio a Windows 10. Tuttavia ci sono molteplici altri elementi che fanno sì che il calo dei volumi dei PC, iniziato nel 2012, dovrebbe proseguire anche nei prossimi anni. Tra queste, il rallentamento della crescita globale, la svalutazione di diverse monete (tra cui l’Euro) e la possibilità di effettuare il passaggio gratuito a Windows 10, che hanno avuto l’effetto di allungare ulteriormente la vita dei PC più vecchi. Inoltre, nonostante il momento di difficoltà dei tablet, i computer potrebbero patire la concorrenza dei modelli ibridi e convertibili, già in forte avanzata e destinati a crescere ancora nel prossimo futuro. Tutti questi fattori hanno spinto verso il passo le previsioni di IDC per il 2016, che in precedenza aveva stimato possibile una ripresa del 2% delle vendite. Ora la stima è decisamente più pessimistica, con un decremento del -5,4%.

Più precisamente quest’anno nel mondo saranno venduti circa 261 milioni di dispositivi, di cui 156 milioni di notebook e quasi 105 milioni di desktop. La diminuzione dovrebbe essere più contenuta nel 2017, con le vendite attese in calo dell’1,1%, mentre una crescita “tecnica” potrebbe avvenire a partire dal 2018. Nel 2020 i volumi commercializzati saranno però ancora leggermente inferiori a quelli registrati nel 2016.

Eppure, secondo IDC, ci sono dei segmenti di mercato che, anche nei prossimi anni di magra, continueranno a crescere. Ad esempio in settori come l’istruzione e il mercato SMB i numeri dei PC sono destinati a essere migliori della media del mercato globale. Inoltre, faranno bene anche i device a basso prezzo e i notebook con schermi inferiori ai 14 pollici. In deciso aumento sono attesi anche i desktop all in one. Ed è su queste aree che la filiera dell’IT dovrà cercare di concentrarsi per salvaguardare i propri margini.

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