Comune e Camera di Commercio di Milano hanno stanziato oltre tre milioni di euro per incentivare le imprese e gli investimenti nel settore delle tecnologie digitali. I soldi arrivano tramite il bando “Fare Impresa Digitale”, le cui linee guida sono state approvate dalla Giunta di Palazzo Marino.
I contributi (1,6 milioni di euro stanziati da Camera di Commercio e 1,4 milioni dal Comune) sono rivolti alle imprese con sede legale sul territorio cittadino.
“Il progetto – spiega l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Università e Ricerca Cristina Tajani – è un tassello del percorso volto a sostenere l’innovazione del tessuto d’impresa cittadino che abbiamo intrapreso con Camera di Commercio. Nello specifico, questa iniziativa intende favorire l’innovazione di prodotto, di processo e dei servizi attraverso l’introduzione di nuove tecnologie digitali e l’uso innovativo di conoscenze e tecnologie esistenti, sostenendo la domanda di servizi e prodotti digitali capaci di incrementare la competitività aziendale”. “Grazie a questa iniziativa – ha concluso l’assessore – nel 2012 abbiamo contribuito alla realizzazione di 158 innovazioni e alla nascita di 19 start-up. Un segno concreto di vicinanza dell’istituzione alle piccole imprese innovative che operano sul territorio in un momento di forte crisi economica”.
I criteri di erogazione
Le risorse disponibili saranno così erogate: 615mila euro per gli interventi di innovazione tecnologica sostenute da Start-up; 900mila euro a favore di micro, piccole e medie imprese e 1,5 milioni di euro a favore di imprese specificatamente collocate nel settore ICT. Gli interventi di innovazione finanziabili sono quelli per la promozione e la vendita on line di prodotti e servizi, il cloud computing, soluzioni di energy management, creazione di applicazioni a supporto dello sviluppo turistico e culturale del territorio, smart mobility, nonché tutti i servizi digitali innovativi basati sull’Internet of things.
Chi potrà partecipare
Al bando potranno partecipare imprese e reti di imprese con personalità giuridica che, al momento della presentazione della domanda, rientrino nella definizione di micro, piccola e media impresa (Mpmi).
Spazio anche alle Start-up sotto forma societaria (società di persone e società di capitali) e alle imprese individuali che devono risultare iscritte al Registro Imprese da più di 18 mesi alla data di presentazione della domanda di contributo.
I contributi, a fondo perduto, saranno concessi sino al 50% dell’investimento sostenuto dall’impresa sino a un massimo di 15mila euro per le start-up; 25mila euro per le Mpmi e 30mila euro per le imprese del settore dell’Ict.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 di martedì 2 luglio e fino alle ore 12:00 di venerdì 20 settembre 2013 esclusivamente in forma telematica accedendo al portale http://servizionline.mi.camcom.it e compilando il modulo.