Storage

C’è più spazio per le storage anche nel mondo PMI. EMC apre la “sua” settimana

A poche ore dall’inizio dell’atteso EMC World che ICT4Trade seguirà in diretta qui da Las Vegas, con l’ampliamento della gamma VNXe, EMC estende la portata delle proprie soluzioni dedicate soprattutto a gestire virtualizzazione e carichi di lavoro in ambienti ibridi ricavati dalla diffusione delle memorie flash. L’offerta è completata da strumenti software incentrati sulla semplicità d’uso e da un modulo per la cifratura

Pubblicato il 02 Mag 2014

Redazione TechCompany360

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Mancano poche ore all’avvio dei lavori, qui a Las Vegas, dell’atteso #EMCWORLD l’evento che il colosso IT dedica annualmente a partner e utenti finali. Un’adunata globale che, proprio perchè firmata da uno dei brand più in salute del momento, molto dirà sulle imminenti evoluzioni a livello di strategie di mercato e tecnologie innovative ma soprattutto capaci di cavalcare al meglio il mondo delle informazioni critiche, dal cloud al fenomeno Big Data.

Un evento che ICT4Trade seguirà con una diretta ad hoc, basterà seguire @ict4executive #ilsergentealasvegas #EMCWORLD #EMCWorld2014

Un’attesa che trova ora un’ulteriore aumento di giri con un annuncio proprio a poche ore dal via. La famiglia di soluzioni ibride EMC VNX si arricchisce infatti del modello VNXe3200. Nonostante sia stata lanciata di recente nello scorso autunno, l’esigenza dettata dal mercato di una rapida evoluzione per assecondare la domanda incalzante unita alla volontà di ampliare la portata, ha indotto a non risparmiare risorse nello sviluppo e il risultato è un sistema corredato di software MCx (Multicore optimization) and FAST (Fully-Automated Storage Tiering) per ottenere dall’introduzione delle memorie flash il meglio in applicazioni di virtualizzazione e trasferimento dei file.

Rispetto alla versione precedente infatti, l’azienda dichiara un incremento di tre volte nelle prestazioni a tutti i livelli, al quale si affianca il supporto esteso a un maggior numero di protocolli unificati, incluso Fiber Channel. Fermo restando quella semplicità d’uso vantata come uno degli elementi caratteristici.

Per effetto di questi aggiornamenti, la nuova configurazione VNXe è ora in grado di accelerare i tempi di caricamento supportando tre volte il numero di macchine virtuali rispetto alla versione precedente, così come per i desktop virtuali e per le transazioni Microsoft SQL ed Exchange. Inoltre, sì è lavorato per rendere più semplice la configurazione di NAS e SAN, per i quali viene garantito un tempo massimo necessario di quindici minuti utilizzando Unishpere. Diventa così estremamente più veloce la distribuzione di applicazioni Microsoft. Viene anche eliminata la necessità di procedere manualmente alla messa a punto per ottimizzare le prestazioni, ora resa disponibile in automatico.

Il tutto in un sistema che si presenta compatto. L’ingombro è infatti ridotto a 2U, comprensivo degli strumenti necessari a garantire deduplica dei file e migliorando l’efficienza delle operazioni di snapshot. In pratica, significa dimezzare i requisiti in termini di capacità.

Per chi avesse bisogno di andare anche oltre, è disponibile la versione VNXe3200 con la nuova VSPEX Proven Infrastructures per arrivare a gestire 125 macchine virtuali, 500 desktop, 2.000 account Exchange e 20.000 utenti SharePoint.

A corredo del nuovo sistema, EMC affianca altri due annunci correlati, Il primo riguarda il software per la virtualizzazione dello storage Project Liberty come estensione delle funzionalità offerte dall’omonima famiglia di applicazioni. L’intento è fornire l’adeguato supporto per assecondare le crescenti richieste di rispondere meglio ai rapidi cambiamenti nei carichi di lavoro in ambienti ibridi, alla luce della crescente diffusione delle memorie SSD. Il modulo inoltre, permette di accorciare i tempi di sviluppo e messa a punto delle applicazioni. Tra i vantaggi, viene sottolineata la possibilità di configurare in pochi passi nuovi array di storage virtuale in base alla domanda e accelerare la fase di test e messa in opera delle applicazioni sviluppate sui sistemi VNX. Applicazioni che possono risiedere fisicamente indifferentemente nel sistema centrale piuttosto che in un ufficio remoto.

La dovuta attenzione è stata infine dedita anche alla sicurezza. Data-At-Rest-Encryption for VNX – VNX D@RE viene infatti in soccorso di chi nel corso del tempo si è trovato a consolidare un numero crescente di dati sensibili all’interno di un unico sistema fisico. Soprattutto pensando ad ambienti finanziari o sanitari, la cifratura viene resa disponibile come aggiornamento senza alcun impatto su dati e software già installati, con la garanzia di una maggiore tutela dei dati memorizzati e un minore pericolo di cancellazioni non autorizzate.

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