Installare un sistema operativo non definitivo, su uno smartphone o un tablet usati giornalmente, non è mai consigliabile. La voglia però di provare le ultime novità dell’aggiornamento iOS 11 è tanta ed è per questo che Apple ha deciso di aprire la sua beta facendola diventare pubblica. Certo, l’obiettivo non è solo questo ma anche ricevere tanti più feedback sull’utilizzo del major update, un doppio colpo da raggiungere nel giro di qualche settimana, prima di completare lo sviluppo del software che verrà lanciato ufficialmente a settembre, durante l’evento di presentazione dei prossimi iPhone. Quando la Mela ha svelato iOS 11 alla WWDC 2016, ha puntato molto sulla maturità raggiunta dal suo ecosistema mobile, sempre più stretto parente di macOS.
Sviluppo immediato
Questo non vuol dire che iPhone e iPad sostituiranno del tutto notebook e PC ma la sensazione è che il limite che circondava iOS stia lentamente svanendo, per lasciar spazio ad ambiti applicativi più consoni alla produttività più spinta. Pensiamo al multitasking tra finestre diverse, al copia e incolla tra app differenti e all’ingresso del mondo Iot anche non prodotto da Cupertino. A fare da collante all’esperienza di “11” ci sarà una Siri rinnovata, capace di rispondere meglio alle esigenze degli utenti grazie a un sistema di machine learning maggiormente preparato ad affrontare un vasto numero di task, dai più semplici (ad esempio la traduzione tra inglese, francese, italiano, spagnolo e cinese) ai complessi. Per abilitare il dispositivo all’installazione di iOS 11, basta recarsi a questo indirizzo e completare la registrazione. A quel punto si potrà ricercare l’aggiornamento direttamente dal menu di iPhone e iPad, tramite il download via OTA.