Da Washington, al Microsoft Inspire 2017, uno slogan potrebbe riassumere il keynote odierno: Industry First. Nessun ciuffo biondo a declamarlo: è piuttosto il tentativo di Microsoft di portare a terra, sul concreto, i vantaggi economici che possono derivare dalla Digital Transformation. Trasformare sì, ma cosa? Riesce un termine come la Digital Transformation ad affrancarsi dai luoghi comuni o dal mero chiacchiericcio marketing dei vendor che si accreditano, più o meno a ragione, su quello che si prospetta essere la direzione cui le aziende vorrebbero tendere per il prossimo futuro? Ci vuole concretezza. E Microsoft non lesina casi di successo, con numeri comparativi alla mano, su diverse aziende, nei vari comparti, che hanno ottenuto vantaggi dopo avere abbracciato l’innovazione che arriva dal digitale.
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Le opportunità dall’Intelligent Cloud
Siamo alla seconda giornata del Microsoft Inspired 2017. Digerite le novità annunciate il primo giorno da Satya Nadella in apertura del convegno, è ora la volta di approfondire le potenzialità che si aprono al mercato e al canale dei partner, sia dal punto di vista tecnologico che commerciale.
Sul palco prende posto Judson Althoff, Executive Vice President, Worldwide Commercial Business di Microsoft, che dà una dimensione delle opportunità che si stanno aprendo al mercato dall’approccio all’Intelligent Cloud. «Il bacino di opportunità intorno ai business dei pc rappresentava 2,5 miliardi di dollari – dettaglia Althoff – quello legato al mobility cloud ha generato 2.500 miliardi ma il giro d’affari prospettato dall’Intelligent Cloud può arrivare a toccare i 4.500 miliardi di dollari. Una potenzialità enorme che è nelle mani dei partner che siano in grado di attivare la digital transformation come elemento abilitatore del business dei propri clienti. Che poi si traduce in modern workplace, business aplication, infrastructure e Data e Intelligenza Artificiale le quali, insieme, contribuiscono ad abilitare e aumentare le potenzialità di chi lavora, ingaggiare clienti in maniera innovativa e ottimizzare le operation. In totale sicurezza».
La concretezza che arriva dalle Industry cambia il sales model di Microsoft
In soldoni: la digital transformation coniuga le varie Industry con la tecnologia, per creare qualcosa di concreto. Quindi occhi puntati del vendor e dei suoi partner su 6 settori verticali ritenuti particolarmente sensibili: Education, Servizi Finanziari, Government, Health, Manufacturing e Retail. «Su questa base, anche Microsoft sta rivedendo il proprio modello di vendita attraverso il One Commercial – aggiunge Althoff -, con la creazione di due (soli) distinti team per seguire altrettanti mercati: l’Enterprise da un lato e, dall’altro, l’SMB e il Corporate. Per poter ottimizzare le azioni che portano a una Digital Transformation allineata ai diversi settori merceologici e che massimizzi le opportunità del canale».
Account dedicati per seguire il trade che sta sulle Industry
Ribadisce il concetto anche Toni Towes, corporate VP public sector and industry di Microsoft: «La Digital Transformation deve fermamente essere focalizzata sulle varie Industry e Microsoft l’ha pensata per dare opportunità ai partner. I mercati verticali hanno, infatti, estrema necessità di innovazione. Gli analisti di tutti quei settori che stiamo tenendo d’occhio prospettano grandissime opportunità dalla digital transformation. Dall’education, alla salute, ai trasporti, alle città, le quali aggregheranno sempre più persone e che necessitano di sistemi di gestione di crescente intelligenza. Si calcola, infatti, che entro il 2050, il 70% della popolazione mondiale vivrà all’interno delle città. Per questo abbiamo pensato di supportare i nostri partnet che stanno sul field con account dedicati alle varie Industry, oltre a tool di supporto come le Solutions Maps, book of dreams e playbook ad hoc».