Kaspersky Lab anche quest’anno ha misurato il livello di minacce informatiche che si sono registrate in tutto il 2014. Purtroppo, quanto è emerso è stato un deciso aumento del numero di attacchi dannosi che si sono verificati a danno di computer e dispositivi mobile, ma si è registrato anche un maggior sviluppo di malware finanziari e un cambiamento nei vettori degli attacchi per il Web. L’anno scorso si era rilevato che la maggior parte di essi erano stati condotti attraverso risorse Web dannose situate negli Stati Uniti e in Russia, mentre nel 2014 il Paese che ha ospitato i primi due posti sono stati appannaggio di Usa e Germania, mentre l’Olanda si è confermata al terzo posto. Ma entriamo nello specifico dei numeri.
Le soluzioni di sicurezza di Kaspersky Lab durante il 2014 hanno contribuito a bloccare 6,2 miliardi di attacchi a computer e device; il 38% dei computer ha, nel corso del 2014, subito almeno un attacco Web. Inoltre, sempre nel corso di quest’anno, sono stati 2 milioni i tentativi di furto di denaro bloccati attraverso l’accesso a conti bancari online. Ma anche i numeri che riguardano gli attacchi avvenuti a dispositivi mobile non sono affatto rassicuranti. Nel corso di quest’anno, sono stati infatti rilevati 2,8 volte in più rispetto al 2013 il numero dei nuovi programmi mobile infetti; il 53% degli attacchi ha coinvolto Trojan mobile che miravano a sottrarre denaro; il 19% degli utenti Android è stato coinvolto in una minaccia mobile nel corso dell’anno; inoltre, gli attacchi di malware su dispositivi mobile sono stati rilevati in oltre 200 Paesi.
« Il 2011 è stato l’anno della nascita dei malware mobile – ha sottolineato Roman Unuchek, senior mobile malware analyst di Kaspersky Lab – soprattutto su dispositivi con sistema operativo Android; il 2012 è stato l’anno in cui sono stati sviluppati mentre il 2013 l’anno in cui hanno raggiunto la maturità. Nel 2014 i malware mobile si sono focalizzati su obiettivi finanziari: il numero di Trojan per il mobile banking è stato 9 volte maggiore rispetto all’anno precedente e sta continuando a crescere in modo allarmante ».