Se aspettiamo ancora le auto che si guidano da sole, beh, c’è chi è già più avanti. Dubai, nota per ospitare parecchi progetti rivoluzionari, è stata la prima a veder prendere quota Volocopter, un mezzo alato senza pilota. Si tratta di un piccolo elicottero in grado di trasportare due passeggeri, dotato di 18 eliche roteanti mosse tutte da energia elettrica. Come detto, il volo di apertura è avvenuto nella lussuosa città a fine settembre, e ha rappresentato l’inizio di una più folta progettazione in ambito taxi-self driving, destinati a sostituire le autovetture nel prossimo decennio.
In realtà Volocopter è un progetto già conosciuto e risalente al 2013. Quello che era solo un concept dalle buone speranze è diventato un prototipo funzionate quando Daimler, qualche tempo dopo, ha investito ben 29 milioni di dollari nella sua costruzione. Oggi il velivolo gode di una batteria che dura fino a 30 minuti e una velocità di crociera pari a 100 km/h.
A giugno di quest’anno le autorità di Dubai avevano ufficializzato la volontà di testare nei propri cieli Volocopter, definendolo un AAT, Autonomous Air Taxi. La speranza è di vedere mezzi del genere alzarsi in volo in sequenza entro il 2030, così da trasportare da un punto all’altro almeno un quarto di tutti i pendolari che viaggiano oggi per le strade della città. “Crediamo molto negli AAT perché hanno l’opportunità di rivoluzionare il mondo della mobilità urbana. Possono soddisfare tutti i principali standard di sicurezza e inoltre sono dotati di misure preventive in caso di criticità, come sistemi opzionali di batteria, sistema di ricarica veloce e paracadute di emergenza”.
Sarà anche sicuro ma durante il volo di prova a bordo di Volocopter non c’era nessuno anche se presto cominceranno i test veri quelli con i passeggeri. Obiettivo: entrare in una fase di utilizzo dinamico entro cinque anni.