Poche sorprese e tante conferme. Huawei ha ufficializzato il suo Mate 10 Pro, primo telefonino dotato di processore casalingo Kirin 970, che ha un’area dedicata all’intelligenza artificiale. Ma partiamo dall’inizio: durante l’ultima fiera IFA di Berlino, la casa cinese aveva tenuto un’intera conferenza per spiegare le novità del cosiddetto NPU, neural processing unit, in pratica una porzione hardware divisa dal processore principale, che serve esclusivamente a gestire le capacità computazionali dei neuroni in silicio inseriti nel minuscolo chip.
Sul Mate 10 Pro, questo si traduce nella possibilità di ottenere scatti perfetti dalla fotocamera, tramite un’ottimizzazione automatica dei soggetti ripresi e delle condizioni di luce. In che modo? Kirin, anche in assenza di collegamento a internet, ha l’opportunità di elaborare informazioni prelevandole dal suo cervello, per ottenere risposte contestuali in maniera rapida e funzionale. Quando l’occhio del sensore vede un piatto con del cibo o un fiore, mostra le relative icone sulla schermata di cattura, cliccandoci si ottiene un’immagine che prende in considerazione i diversi aspetti, impostando a dovere i parametri.
Ma non solo: l’AI applicata alla multimedialità è solo uno degli scenari a cui si può andare incontro. Presto, con l’utilizzo prolungato del terminale, Kirin sarà in grado di gestire al meglio le prestazioni del sistema, imparando a sfruttare la potenza a seconda delle abitudini dell’utente. Qualcosa del genere l’avevamo vista applicata al software degli assistenti virtuali ma non all’hardware; questa è la vera differenza.
Il Mate 10 Pro arriverà tra circa un mese, nella sola variante maggiore (altrove c’è anche il Mate 10 e basta) al prezzo di 849 euro. Queste le specifiche principali: display da 6 pollici con cornici ridotte e senza tasto Home, niente ingresso jack classico, processore Kirin 970 appunto, 4 GB di RAM, 64 GB di memoria integrata espandibile e doppia camera da 20 e 12 megapixel. La batteria è da 4.000 mAh e i colori sono Midnight Blue, Titanium Gray, Mocha Brown e Pink Gold. Le caratteristiche sono in linea con quelle dei rivali, principalmente iPhone 8 Plus e Galaxy Note8. Quando arriverà l’iPhone X capiremo meglio i nuovi equilibri del mercato mobile.