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Sicurezza, nel 2018 grandi opportunità per un canale ‘innovatore’

Mauro Palmigiani, Country General Manager Italy, Greece & Malta, di Palo Alto Networks evidenzia come nel 2018 ci saranno molte opportunità nella sicurezza per tutti quei partner di canale capaci di innovare

Pubblicato il 12 Dic 2017

Redazione TechCompany360

sicurezza

Fino a non molto tempo fa, per gli operatori di canale specializzati nella sicurezza, il successo derivava sostanzialmente dalla capacità del partner di integrare singoli prodotti. Più se ne proponevano e meglio era, perché la complessità – e di conseguenza il margine – stavano nell’offrire servizi di integrazione. Le realtà di maggior successo in questo periodo erano i cosiddetti “solution provider”.
Ma l’aumento nel numero e nella sofisticatezza degli attacchi cyber hanno fatto sì che l’approccio basato su point product che forniscono funzionalità di identificazione e remediation si sia dimostrato nella sostanza non più efficace. Oggi, la primaria necessità dei clienti è quella di prevenire gli attacchi dovunque provengano, dagli endpoint, dalla rete e all’interno del cloud.

Il nostro invito nei confronti del canale è quindi quello di adottare un modus operandi che faccia leva su una piattaforma integrata, automatizzata e prevention-based, e che vada quindi ben al di là dei singoli prodotti.
E per aiutarli a realizzare una practice di sicurezza di successo, abbiamo lavorato per creare un ecosistema di partner innovatori di prossima generazione, esperti nel potenziare la piattaforma al fine di bloccare gli attacchi.
Ovviamente questo è solo l’inizio di una significativa migrazione che investirà il canale e che noi prevediamo accelererà nel 2018 proprio per via del cloud, ma non per i motivi che pensate.

E’ opinione comune che il cloud cambierà tutto o quasi. Ironicamente, è proprio quello che il cloud non cambia, che guiderà l’accelerazione di questa migrazione il prossimo anno:

1. La sicurezza continuerà ad essere una priorità strategica per le aziende di tutto il mondo, indipendentemente da dove i dati risiedano.
2. I rischi alla sicurezza rimarranno invariati – data center diversi, stessi rischi.
3. Un approccio realmente incentrato sulla piattaforma sarà fondamentale per la prevenzione – che sia on-premise o nel cloud, i clienti ormai sanno che singoli prodotti legacy non sono in grado di proteggere il loro business.

Con una chiara comprensione da parte dei clienti di priorità, rischi ed esigenze in ambito cloud security, il canale sa di dover rafforzare la propria value proposition e differenziarsi dalla concorrenza accelerando la trasformazione e diventando così un security innovator di prossima generazione.

Di Mauro Palmigiani, Country General Manager Italy, Greece & Malta, Palo Alto Networks

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