Il Galaxy S9 è una continua indiscrezione. Ciò dimostra l’interesse che vi è intorno al prossimo smartphone di Samsung, seppur dietro l’angolo non sembra aspettarci una grossa rivoluzione. Il telefonino, solo qualche settimana fa certo di presentazione al Consumer Electronic Show di Las Vegas, tarderà un po’ ma vedrà il suo trampolino di lancio in Europa e non negli Stati Uniti. Il palcoscenico scelto per l’occasione sarà infatti quello del Mobile World Congress di Barcellona, in partenza il 26 di febbraio, un appuntamento che nel vecchio continente è ancora molto sentito, perché rappresenta un po’ il borsino di quanto vedremo nel panorama della telefonia mobile nei primi sei mesi dell’anno.
Non abbiamo alcuna certezza circa uno sbarco in terra iberica ma un paio di siti internazionali, tra cui l’autorevole Bloomberg, citano una fonte coreana, che avrebbe spifferato al portale autoctono The Bell l’esistenza di un calendario strategico che ha segnato il 26 come data ufficiale per l’annuncio del terminale, con una disponibilità nei principali mercati entro marzo. Se però guardiamo un attimo a quanto accadrà a fine febbraio a Barcellona, ci accorgeremmo di come il 26 è proprio il giorno di inizio del Mobile World Congress, quando anche i semplici visitatori potranno accedere ai padiglioni della fiera. Di norma le grandi compagnie tendono a svelare prima di tale momento i suoi top di gamma, così da metterli in bella mostra per il pubblico.
Plausibile dunque che il Galaxy S9 arrivi in catalogna ma non il 26, bensì il 25 febbraio, proprio per consentire al team della coreana di preparare stand e presentazioni in tempo per l’apertura della kermesse. Impossibile dire come sarà il device (nelle foto sopra i rendering del famoso OnLeaks), anche perché non si hanno notizie ufficiose in merito. L’unica certezza pare il processore, lo Snapdragon 845, che fronteggerà A11 Bionic di Apple e Kirin 970 di Huawei per la presenza di un’area dedicata all’Intelligenza Artificiale e ai vantaggi che questa donerà agli utenti.