Sempre più il mondo dello storage non è questione di sola quantità ma sempre più di qualità e interoperabilità. Lo sa bene IBM, leader in tale settore, che ha di recente aggiornato la sua linea di software-defined storage, meglio conosciuta come SDS. Gli annunci arrivati nelle ultime ore mirano a ridurre i costi di gestione, facilitare l’ottimizzazione, aumentare la sicurezza e dare agli utenti soluzioni semplici di scalabilità così da soddisfare diverse esigenze di archiviazione. L’update della famiglia di SDS arriva in un periodo di forte salute del gruppo statunitense, che viene da quattro trimestri consecutivi in fase di crescita. Il motivo per ampliare così la gamma storage è evidente: la creazione e fruizione dei dati cresce a un ritmo eccezionale e sempre più clienti toccano con mano i benefici che tali dati possono portare al business.
Per sfruttare al meglio le informazioni, c’è bisogno di modernizzare le infrastrutture IT, adottando tecnologie che, allo stesso tempo, guardano a sorgenti di sviluppo differenti. Pensiamo al machine learning, all’Intelligenza Artificiale o al cloud ibrido. Lo scopo di IBM è di spingere al massimo il potenziale di una compagnia, partendo da un ripensamento delle modalità di conservazione e utilizzo dei dati memorizzati.
Nel complesso, sono undici le novità in ambito software-defined storage presentate da IBM. Eccole in sintesi:
IBM Spectrum NAS è il modello che offre funzionalità di livello enterprise con vantaggi in termini di costi per carichi di lavoro leggeri.
IBM Spectrum Protect Plus è la soluzione di backup per ambienti virtuali, migliorata con il supporto avanzato e un ripristino del database più rapido.
IBM Spectrum Protect Plus fornisce funzionalità automatiche di protezione e provisioning dei dati per VMware in IBM Cloud.
IBM Spectrum Protect consente di risolvere i problemi di sicurezza dei dati con il supporto delle regolamentazioni GDPR (General Data Protection Regulation) in via di adozione e attua funzioni automatiche di rilevamento e segnalazione di minacce come i ransomware.
IBM Spectrum Storage Suite nasce per le esigenze più ampie di software-defined storage, qualificate dalla presenza di IBM Spectrum Protect Plus senza costi aggiuntivi.
IBM Spectrum Connect semplifica la gestione in ambienti server complessi garantendo un’esperienza coerente durante operazioni quali provisioning, monitoraggio, automazione e orchestrazione dello storage IBM in ambienti containerizzati, VMware e Microsoft PowerShell.
IBM Spectrum Virtualize riduce i costi dello storage dei dati con tecnologie di riduzione dei dati nuove e più efficienti per la famiglia Storwize, SVC, FlashSystem V9000 e per oltre 440 sistemi storage multi-vendor.
IBM Cloud Object Storage risponde alle esigenze dei clienti in relazione ai dati non strutturati in settori disciplinati con supporto FIPS PUB 140-2 e la valutazione della conformità SEC 17a-4(f) e CFTC 1.31(c)-(d) da parte di Cohasset Associates.
IBM Storage Utility Offering è una soluzione di tariffazione basata sull’utilizzo, consente ora di trasferire i costi da un modello CAPEX a uno OPEX includendo la soluzione IBM Cloud Object Storage.
IBM Hyper-Scale Mobility consente la migrazione dai sistemi XIV Gen3 a IBM FlashSystem A9000/R all-flash senza interruzione delle applicazioni e dei carichi di lavoro.
IBM FlashSystem 900 soddisfa maggiormente i requisiti delle applicazioni più esigenti con un minore accesso allo storage in latenza grazie al supporto di Infiniband NVMe over Fabric.