Di record in record. Il P20 di Huawei è il primo modello di smartphone della compagnia cinese dotato di ben tre sensori ottici posteriori. Dedicato a un pubblico che ama scattare a livelli più alti della media, il dispositivo potrebbe essere solo il primo di una lunga sfilza di esemplari unici da lanciare nel corso dei prossimi anni. L’obiettivo di Huawei è chiaro: slegarsi dalle logiche commerciali della concorrenza per seguire le proprie strategie, un po’ come fatto da Apple agli inizi dell’era iPhone. Dopo una serie di indiscrezioni che vorrebbero Samsung presentare prima o poi un telefonino con schermo flessibile, proprio il big di Shenzen potrebbe sorprendere tutti, battendo la coreana sul tempo. Sia chiaro, non c’è alcuna ufficialità in merito ma il foldable phone pare essere più concreto di quanto sia il Galaxy X.
L’immagine qui sopra raffigura un recente brevetto ottenuto da Huawei e che mostra la tecnologia pensata per realizzare uno smartphone pieghevole, con un cerniera molto simile a quella del Surface Book. Al momento non sappiamo se il device in questione si paleserà come variante del prossimo Mate o della serie P, magari una famiglia tutta nuova da affiancare alle precedenti ma è evidente che il documento rappresenta una chiara presa di posizione da parte del terzo produttore al mondo: ci siamo anche noi. Probabilmente l’anno dei cellulari flessibili sarà il 2019, visto che diversi brand hanno già dimostrato interesse intorno al settore. Oltre alla già citata Samsung ci sono anche Lenovo, Sony ed LG e Apple, che però sembra più distante nella realizzazione di un iPhone XL.