Apple cresce, ma il suo predominio nel mondo dei wearable è meno scontato di quanto si potesse pensare. Lo rilevano i dati appena rilasciati da Canalys e relativi al secondo trimestre del 2018: la casa di Cupertino ha commercializzato a livello globale ben 3,5 milioni di Apple Watch a livello globale. Un risultato molto positivo, che vale un 30% in più di vendite rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare, la società guidata da Tim Cook può vantare dei numeri molto positivi nel mercato Asia-Pacifico: le spedizioni di Apple Watch in Asia (esclusa la Cina) hanno superato le 250.000 unità, con la versione LTE che assorbe circa il 60% delle vendite. Inoltre, Apple Watch Series 3 è stato lo smartwatch più venduto in Asia nel secondo trimestre del 2018.
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Quota di mercato in calo per Apple
Il merito di questa avanzata è dell’ecosistema messo in piedi: Apple ha stretto partnership con operatori in Australia, Giappone e Singapore, con l’aggiunta di Thailandia, India e Corea del Sud nell’ultimo trimestre. Eppure, nonostante questa strategia di successo, la quota complessiva di Apple sul mercato globale degli smartwatch è in calo, per l’esattezza è scesa al 34% rispetto al 43% del primo trimestre 2018.
Crescono Fitbit e Garmin
Il punto è che il mercato è cresciuto più di quanto ha fatto la Mela: complessivamente, le spedizioni globali di smartwatch hanno raggiunto 10 milioni di unità grazie alle prestazioni stellari di Fitbit e Garmin. I due vendor sono riusciti a capitalizzare la tendenza dei dispositivi indossabili, diversificando i loro portafogli per raggiungere segmenti di clienti distinti. Tanto che Canalys si spinge a parlare di una crescente minaccia” per Apple da parte dei concorrenti, che hanno iniziato a superare quota milione di spedizioni trimestrali. I competitor sono riusciti a migliorare i propri dispositivi puntando sulle funzionalità legate al mondo dell’health e delle mappature intelligenti.
Samsung e Google in arrivo?
Il risultato finale è che consumatori ora hanno a disposizione una gamma molto più ampia di smartwatch tra cui scegliere rispetto a un anno fa. All’orizzonte c’è il possibile ingresso nell’arena dei wearable di nomi del calibro di Samsung e Google, che secondo alcuni rumors sarebbero pronte a lanciare degli smartwatch marchiati Galaxy e Pixel. Apple, rincara la dose Canalys, ha bisogno di rivitalizzarsi in mercati come gli Stati Uniti, dove la sua penetrazione nei possessori di iPhone ha iniziato a rallentare.