Il più grande data center campus d’Italia, il Global Cloud Data Center di Aruba di Ponte San Pietro (Bergamo), compie un anno. Dodici mesi che sono stati proficui per l’operatore: come aveva anticipato il Ceo Stefano Cecconi, i lavori per l’ampliamento sono partiti ancora prima del previsto con la costruzione di altri due edifici, adibiti ad intensificare la capacità già esistente del Data Center.
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Aruba Data Center: le collaborazioni
Il merito è delle molte collaborazioni avviate con grandi aziende, ma anche PMI, realtà della PA ed imprese straniere, che hanno puntato su questo Data Center per lo sviluppo di soluzioni personalizzate e delle proprie infrastrutture, che può contare su partner tecnologici di livello come Dell EMC, Intel, NetApp, Cisco, VMware, Veeam, ecc. Questi primi dodici mesi sono stati caratterizzati anche da accordi importanti come quello con il MiX (Milan Internet Exchange), che ha permesso l’aggiunta delle interconnessioni (peering tra le reti) facilitando lo scambio di traffico con numerosi altri carrier nazionali e internazionali.
Aruba Data Center: le prospettive
«Global Cloud Data Center ci ha regalato un anno di successi e di soddisfazioni – ha dichiarato Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba – Il 22 agosto 2016 è la data che ha segnato l’inizio del progetto di riqualificazione dell’area che ospitava gli stabilimenti Legler. In soli 284 giorni lavorativi, siamo riusciti a realizzare una struttura completamente ecologica e dotata delle più moderne tecnologie. In un anno abbiamo ricevuto prenotazioni che contavamo di raggiungere nel corso di tre anni. Questi risultati non possono che portarci ad impegnarci con ancora più passione, senza fermarci».