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Allo ShowCase di Ingram il valore è trasversale su tutta l’offerta

Un market place per il cloud, una BU per il Digital Signage, e Mobility le novità sottolineate dal distributore, alle quali si aggiunge un nuovo sito

Pubblicato il 23 Nov 2015

Gianluigi Torchiani

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Antonio Masenza, Chief Country Executive per l’Italia di Ingram Micro

Oltre 1.000 partecipanti e una settantina di brand, presenti con un proprio spazio espositivo, hanno composto il pubblico dell’edizione 2015 di Ingram Showcase, la tradizionale manifestazione di Ingram Micro che annualmente propone un momento di networking, formazione e informazione ai propri clienti dealer. La formula è quella ormai collaudata, che prevede una concentrata sessione plenaria nella quale vengono forniti i dettagli nei supporti al business del distributore, le nuove business unit su cui si sta strutturando e i trend che stanno segnando il ritmo, e per il resto via libera alle sessioni parallele e informative di alcuni dei vendor presenti all’interno delle “arene” e, ovviamente, ampio spazio alla parte espositiva, dove si sono susseguiti incontri one to one di business tra dealer e brand.

Showcase è anche l’occasione per fare il punto sulle attività e risultati dopo un anno di lavoro, e Antonio Masenza, Chief Country Executive per l’Italia, non è certo avaro di informazioni in merito: «Rispetto all’anno scorso, abbiamo attivato 3 nuove aree di business. La parte Cloud, che prende vita dall’iniziativa mondiale di Ingram Micro di creare un market place, ossia un sistema Web in cui qualificare l’offerta di vendor che vendono servizi cloud. Una sorta di app store che aggrega fornitori di servizi, sia per renderli disponibili ai nostri clienti dealer, sia per consentire ai system integrator di inserire le proprie soluzioni cloud nel nostro catalogo».

2.500 clienti sono attualmente iscritti all’Ingram Cloud Market Place, sui 12.500 dealer che lavorano annualmente in Italia con il distributore. Oltre al cloud, Ingram Micro si sta dedicando a un ulteriore settore “caldo”, come il Digital Signage, fatta di grandi schermi e visualizzazione dinamica che dietro al “semplice” schermo nasconde tutta una serie di servizi a valore che il dealer può evidenziare.

«Ancora poco considerata in Italia, ma sulla quale stiamo vedendo crescite interessanti – riprende Masenza -. Per questo motivo all’interno di Showcase abbiamo dedicato un’apposita area, che abbiamo chiamato Ingram Micro Pro AV, a indicare la convergenza in atto con il canale AV, fatto di installatori video, che ora vede sempre più l’interesse da parte dei partner più propriamente IT la quale, però, deve sviluppare una nuova cultura per approcciare e proporre un settore così promettente. Un settore che ha un vasto target di utenza, e non, come si può pensare, solo per i grossi nomi del Retail, con soluzioni utili anche a negozi di piccola o media dimensione, visti i costi che si stanno sempre più abbassando. Per chiunque abbia bisogno di comunicare in maniera dinamica». Su questo mercato, che in Italia vale circa 500 milioni di euro, il distributore ha creato un’apposita BU, guidata da Enrico Scarabottolo, che gestisce un programma di training per la certificazione dei partner.

Lo stesso approccio adottato per la Mobility, con una BU seguita da Sergio Ceresa, con servizi che si stanno orientando sempre più verso l’SMB, «in modo da fornire infrastrutture tecnologiche per la costrizione di applicazioni per le aziende – sottolinea Masenza -, e in questo i vendor che abbiamo a listino ci stanno aiutando ad attivare programmi B2B per la mobility». Nuove divisioni che si affiancano a quella della distribuzione tradizionale, che Ingram chiama Technology Solutions, cui presto si aggiungeranno i servizi di fullfillment e logistica per e-tailer, dote attesa dalla fresca acquisizione di DocData.

Ma Ingram Micro non trascura, ovviamente, l’astro nascente dell’IoT, per il quale ha lanciato per ora SWNN, una soluzione di domotica con funzioni antifurto e controllo elettrico, ma che il distributore intende incrementare nel corso del prossimo anno, con la creazione di un gruppo dedicato date le potenzialità previste del settore. Token, infine, è un’evoluzione delle funzionalità del sito di Ingram Micro «che di fatto estende l’accesso ai dealer al nostro sistema informativo – dettaglia il manager -, per fornire e ottenere informazioni, segnalare opportunità, e ottenere servizi di Business Intelligence sul pricing, con una comparazione online, in tempo reale, dei prezzi nostri rispetto ad altri distributori. Inoltre collega direttamente il dealer con il nostro centralino, consentendogli di contattare subito il proprio venditore o di richiedere supporto, tecnologico o di altra natura, sempre via Web. Oltre, ovviamente, a poter monitorare le diverse campagne di rebate in atto».

Complessivamente cresce il numero dei brand distribuiti in Italia, a oggi 130, e altri in corso di definizione, soprattutto sull’offerta retail. Come anche cresce, afferma e conclude Masenza, il giro d’affari di Ingram Italia: «Di circa il 20% l’anno negli ultimi due esercizi, portandoci con fiducia, ad avvicinarsi al miliardo di euro di fatturato per la fine 2015».

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