Nonostante il periodo particolarmente difficile, gli italiani risultano essere non sono disposti a rinunciare a comprare i regali natalizi per parenti e amici. Anche facendo ricorso alla tecnologia, facendo ricorso ai propri smartphone, secondo quanto emerge da una ricerca condotta da eBay. Infatti, il budget medio che verrà destinato ai regali sarà di 195 euro con un aumento del 21% rispetto all’anno scorso, in particolare per i doni destinati ai propri figli. Dalla ricerca emerge anche che verranno acquistati in media 9 regali per 7 persone ponendo le donne (70%), come la categoria che più si occuperà degli acquisti. Nel 2014 è risultato che il 46% delle persone ha ricevuto un regalo non desiderato, mentre tra i doni più ambiti ci sono i viaggi (25%), i vestiti e i libri per le donne, mentre per gli uomini restano i prodotti tecnologici come tablet, e-reader, braccialetti per il fitness eccetera. Un altro dato che emerge dalla ricerca è che 1 italiano su 3 ha dichiarato che quest’anno li acquisterà utilizzando il proprio dispositivo mobile.
«Questo dato deve farci riflettere – ha commentato Matteo Longoni, Head of advertising sales di eBay advertising per Francia, Italia e Spagna -. M-commerce è ormai una realtà in Italia e gli inserzionisti dovrebbero riflettere sull’importanza di costruire una strategia di comunicazione multipiattaforma, che prenda in considerazione anche i dispositivi mobile, ormai uno strumento indispensabile per fare acquisti. Vediamo ancora molte aziende che ragionano in ottica di singola piattaforma per cui separano le campagne Web da quelle mobile, con il risultato di veder ridotta l’efficacia del loro messaggio. Da questo punto di vista abbiamo lavorato molto per proporre sull’app di eBay dei formati nativi ben integrati e con molteplici modalità di segmentazione. Natale è un punto di svolta per molti brand in termini di vendite e gli strumenti che eBay mette a loro disposizione vanno nella direzione di incrementare le vendite sia sul canale online che off-line, grazie l’utilizzo dei dati in nostro possesso che inquadrano le abitudini di acquisto di milioni di utenti».
