Il Dell Technologies World 2019, che si è appena concluso a Las Vegas, non ha deluso le attese, con una serie di annunci che interessano da vicino l’ecosistema di partner globale del vendor, sempre più decisivo per le sorti del gruppo fondato da Michael Dell. Il cambiamento più importante è relativo al Partner Program, che viene ribattezzato Dell Technologies Partner Program. Un’operazione che non è soltanto di facciata, ma che va nella direzione di permettere ai partner di canale di avvalersi con più semplicità dei prodotti e soluzioni dei vari brand del gruppo, in testa VMware. Già lo scorso febbraio era stato annunciato che le soluzioni VMware acquistate attraverso Dell avrebbero contribuito al raggiungimento dei requisiti dei tier Dell EMC Partner Program. Dal punto di vista delle formazione Dell Technologies ha annunciato due nuovi solution badge che convalidano la capacità di supportare e implementare le soluzioni: si tratta di Dell Technologies Cloud Platform e Dell Technologies Virtual Desktop Infrastructure. In ambito cloud, la società ha annunciato una nuova competency, che sarà formata dal badge Dell Technologies Cloud Platform e da altre certificazioni tra cui Services Delivery Competency on VxRail. Dell Technologies ha poi abilitato la possibilità di ottenere sconti più elevati immediati su alcuni prodotti storage, quali PowerVault ME4 & Compellent SC. Inoltre, Dell Technologies cerca di aumentare l’appetibilità delle proprie proposte finanziarie, ad esempio estendendo Flex on Demand alle soluzioni HCI come VxRail & VxRack.
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Il cloud ibrido di Dell Technologies Cloud
Ma è il cloud l’orizzonte che più ha caratterizzato l’edizione 2019 del Dell Technologies World: la certificazione presentata nel Partner Program, risponde al lancio di Dell Technologies Cloud, un nuovo set di soluzioni infrastrutturali per il cloud realizzato per semplificare il deployment e la gestione degli ambienti cloud ibridi, che combina le tecnologie di VMware (in particolare VMware Cloud on Dell EMC) e di Dell EMC, con l’obiettivo di semplificare la complessità sempre più elevata di questi ambienti, assicurando un’esperienza di hybrid cloud unificata, grazie anche alla disponibilità di oltre 4.200 provider e hyperscaler aderenti al VMware Cloud Provider Program.
La promessa è anche quella di una riduzione dei costi, attraverso la gestione trasparente delle applicazioni sui diversi cloud con risparmio di tempo e costi, eliminando la necessità di conversioni di piattaforma. Come accennavamo in precedenza, il cuore tecnologico della nuova proposta cloud di Dell Technologies è VMware Cloud on Dell EMC, che era stato presentato a sua volta nel 2018: si tratta di una soluzione che combina Dell EMC VxRail con la tecnologia VMware, permettendo alle aziende di utilizzare l’infrastruttura nel data center e negli ambienti edge come se si trattasse di un servizio cloud pubblico.
Unified Workspace e la nuova Partnership con Microsoft
Oltre al corposo capitolo cloud, tra i vari annunci spicca quello di Unified Workspace, una soluzione (pensata per i dipartimenti IT) che si propone di rivoluzionare il modo in cui gli amministratori IT assistono e abilitano gli utenti aziendali nella selezione, nel deployment, nella gestione della sicurezza e nel supporto dei dispositivi aziendali. Adesempio aiutando proattivamente l’utente a risolvere problemi IT quotidiani come reimpostare le password, accedere alle applicazioni e alle connessioni VPN perse.
Infine, sul fronte delle partnership, molto clamore ha suscitato la presenza sul palco di Las Vegas di Satya Nadella, numero uno di Microsoft, venuto personalmente a benedire il rafforzamento dell’alleanza con Dell Technologies: più precisamente è stato stretto o un accordo per offrire alle aziende un’infrastruttura cloud VMware nativa all’interno di Azure. Inoltre, è stata annunciata la disponibilità di Vmware Workspace ONE nell’ecosistema Microsoft 365.
