Mercato

IBM investe nei video via cloud: acquisita Clearleap

L’operazione, rivolta soprattutto al mondo dei media e delle Tlc, arriva dopo gli investimenti nella nuvola effettuati nei mesi scorsi

Pubblicato il 09 Dic 2015

Gianluigi Torchiani

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IBM continua la sua campagna acquisti nel cloud: dopo le acquisizioni dei mesi scorsi (Cleversafe, Gravitant, Weather Co.’s e Compose), questa volta è il turno di Clearleap, un fornitore di servizi video basati su cloud. L’obiettivo dichiarato dell’operazione (di cui non sono stati forniti i dettagli finanziari) è quello di consentire agli utenti aziendali di accedere ai video da qualsiasi dispositivo in qualsiasi momento. Sempre più spesso – fa notare Big blue – il video è infatti diventato uno strumento di comunicazione importante in ambito enterprise, tanto da imporsi come metodo principale per interagire con i clienti e dipendenti (ad esempio tramite webcast o con i messaggi dei responsabili aziendali) ma anche per la formazione e istruzione, l’assistenza clienti e altro ancora.

Secondo IBM la ricetta giusta per intercettare questa domanda crescente è una soluzione cloud-based sicura, scalabile e aperta, che permetta alle imprese di gestire facilmente i propri servizi video. Proprio come la piattaforma video messa a punto da Clearleap, che negli Usa ha attirato l’attenzione di nomi del calibro di HBO, A + E Networks, la NFL, BBC America, Sony Movie Channel, Time Warner Cable e Verizon Communications. Ossia attori del mondo dei media e delle telecomunicazioni, che poi rivendono i servizi resi possibili da questa piattaforma ai propri clienti finali.

Un aspetto tecnico particolarmente importante è che il framework consente inoltre accesso alle principali applicazioni di terze parti (che le imprese di TLC potrebbero già avere nei loro ambienti IT). Un altro vantaggio è l’esistenza di un sistema aperto di API che consente integrare i video direttamente nelle applicazioni. Clearleap offre anche la possibilità alle aziende servite da IBM di mettere a punto dei servizi di abbonamento e monetizzazione. La piattaforma sarà presto integrata nell’offerta IBM Cloud: una mossa che rinforzerà ulteriormente la posizione di Big Blue nell’arena della nuvola, dove si trova in competizione con concorrenti del calibro di Google, Microsoft e Amazon.

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