Due sono le novità dedicate alla sicurezza informatica che Achab, azienda specializzata nella distribuzione di soluzioni software infrastrutturali a valore per le piccole e medie imprese, ha deciso di portare sul mercato italiano. Le due soluzioni a valore aggiunto, Vade Secure e Dark Web ID, dedicate rispettivamente alla protezione dell’email e al monitoraggio del dark web consentono di accrescere l’autorevolezza dei Managed Service Provider potenziando la sicurezza dei clienti e incrementando i loro ricavi con la vendita di altri servizi di sicurezza.
L’ampliamento del portafoglio di soluzioni di sicurezza nasce da una chiara constatazione “Le minacce informatiche sono all’ordine del giorno e i cyber criminali dispongono di strumenti sempre più sofisticati per violare password, credenziali e dati sensibili aziendali. Non sempre però si è in grado di intercettare o individuare tempestivamente tali violazioni. Per questo, disporre di soluzioni all’avanguardia capaci di giocare d’anticipo prevenendo efficacemente questi rischi rappresenta un vantaggio competitivo” commenta Alessio Urban, Chief Experience Officer di Achab.
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Individuazione preventiva di email sospette
Vade Secure è la soluzione antivirus o antispam dedicata alla salvaguardia della posta elettronica che filtra e pulisce le mail monitorandone in real time i link e gli allegati contenuti, riuscendo a bloccare anche le minacce provenienti dall’interno. Gli MSP hanno l’opportunità di assicurare la sicurezza informatica dei propri clienti dimostrando la validità della soluzione grazie alla disponibilità di report comparativi in grado di fornire informazioni dettagliate in merito al numero e alla tipologia di minacce rilevate e bloccate all’interno dei sistemi.
Ma analizziamone meglio le caratteristiche.
Sviluppata sul concetto di sicurezza predittiva, Vade Secure è in grado di contrastare efficacemente le minacce che derivano dalle sofisticate tecniche di social engineering. Questo grazie all’Intelligenza Artificiale con cui vengono analizzati in tempo reale l’origine, il contenuto e il contesto di email ed allegati per intercettare malware e ransomware, ma anche attacchi più mirati di tipo BEC, spoofing, phishing e spear phishing.
Vade Secure si configura in pochi e semplici step, non richiede configurazioni del record MX ed è in grado di funzionare in sinergia con l’EOP (Exchange Online Protection), il sistema antispam nativo di Office 365, migliorando così la user experience dei clienti che continuano a usare il proprio client mail.
Interessante è anche l’Identity Match, una funzionalità anti-spoofing che identifica i messaggi che tentano di contraffare il dominio email aziendale e rintraccia attraverso un’analisi comportamentale le eventuali somiglianze tra gli indirizzi email di “nuovi mittenti” e i contatti che di solito spediscono messaggi in azienda.
Monitoraggio intelligente del dark web
Con Dark Web ID, la piattaforma ideata per il monitoraggio del dark web, gli MSP possono erogare un servizio in grado di individuare e monitorare pro-attivamente eventuali credenziali compromesse e messe in vendita nel dark web.
Infatti, come spiega Claudio Panerai, Chief Portfolio Officer di Achab “Ancora oggi, raramente le imprese dimostrano di essere effettivamente consapevoli dei rischi di violazione: ogni giorno milioni di credenziali vengono messe in vendita sul dark web e nell’80% dei casi i cyber attacchi sono causati in prevalenza da password deboli o riutilizzate per più di un servizio. Dark Web ID, dimostrando a clienti e prospect i rischi a cui sono esposti, si presenta come un’efficiente soluzione che consente agli MSP di erogare un servizio di valore”.
Anche questa soluzione si avvale dell’Intelligenza Artificiale per monitorare 24 ore su 24 botnet, chat room criminali, blog, siti web, bulletin board, reti peer-to-peer, forum, reti privati, e qualsiasi altra fonte legata all’attività illecita dei cyber criminali, per individuare eventuali violazioni o sottrazioni indebite di credenziali e dati sensibili aziendali.
L’attivazione del monitoraggio è semplice e richiede l’inserimento del solo dominio cliente all’interno della console multi-tenant di Dark Web ID. In questo modo, l’ID Agent andrà a recuperare lo storico delle violazioni che hanno interessato in passato quel determinato dominio, inviando automaticamente un alert nel caso in cui le credenziali vengano nuovamente compromesse.
