Le aziende hanno bisogno di trovare il modo giusto per comunicare con i propri consumatori. È quanto emerge da una ricerca sponsorizzata da Ricoh Europe e svolta da Coleman Parkes Research che, attraverso lo studio “Communication Crackdown”, rivela come gli utenti che ricevono le comunicazioni dalle aziende, abbiano bisogno di avere messaggi più mirati e personalizzati in quanto non sono più disposti a immagazzinare messaggi irrilevanti. Più di due terzi dei consumatori pensa che le comunicazioni sia cartacee che online non mirate siano negative; 6 su 10 considerano le e-mail spam e l’84% del campione della ricerca è disposto a intervenire nei confronti delle aziende nel caso in cui esse non decidano di modificare il metodo di comunicazione.
Gli utenti riscontrano infatti difficoltà nel vagliare tutte le informazioni ricevute con la conseguenza di perdere del tempo che diversamente potrebbe essere impiegato in modo diverso. Le comunicazioni irrilevanti hanno prodotto il risultato di allontanare i consumatori dalle aziende e dai brand che erano soliti acquistare spingendoli verso altri fornitori. Infatti, il 64% dei consumatori dichiara che i vari brand debbano personalizzare le proprie comunicazioni e l’80% è addirittura disposto a sostenere le aziende in questo percorso mettendo a disposizione informazioni personali pur di ricevere comunicazioni mirate e rilevanti, consapevoli che le informazioni digitali restano il metodo migliore per soddisfare le proprie esigenze.
«I consumatori stanno dimostrando una chiara insoddisfazione nei confronti della quantità e dell’irrilevanza delle comunicazioni inviate da aziende e fornitori di servizi – ha spiegato David Mills, CEO di Ricoh Europe –. Oggi, nell’era digitale, è molto semplice comunicare in modo immediato con i clienti, ma i brand devono fare molta attenzione a non compromettere l’efficacia dei canali di comunicazione. Di fronte al rischio di pesanti sanzioni e con i consumatori sempre pronti a rivolgersi altrove, è fondamentale comunicare nel modo corretto e nel momento più opportuno. In un ambiente sempre più competitivo, caratterizzato dall’emergere di ambiziose start-up e dalle crescenti aspettative dei consumatori, la qualità e la personalizzazione delle comunicazioni, digitali e cartacee, sono di importanza cruciale».