Anche se nelle ultime settimane le vendite on-line sono cresciute in maniera significativa per effetto del lockdown, il 63% degli italiani desidera ancora acquistare presso i negozi fisici. Il 68% degli italiani ha intenzione di frequentare i negozi in grado di garantire le massime condizioni di igiene e sicurezza. Pertanto, un aspetto fondamentale per attirare nuovamente il consumatore sarà quello di trasmettergli un senso di sicurezza.
Tuttavia, occorrerà trovare nuovi modi per rendere gratificante la visita in store, che può essere depotenziata dai dispositivi di protezione come mascherine, guanti e gel disinfettanti.
E’ da febbraio che GfK ha attivato un monitoraggio settimanale a 360 gradi per indagare gli effetti del Covid-19 sui mercati, i consumatori e i media, evidenziando tra le altre cose le nuove aspettative dei consumatori rispetto al mondo Retail nella prima settimana di maggio 2020. Dopo molte settimane di difficoltà causate dalla crisi del Coronavirus, che ha portato alla chiusura di molti negozi, con code interminabili e restrizioni agli acquisti, il Paese sta tornando gradualmente alla normalità e anche il settore Retail prova a ripartire.
Ma i negozi devono prepararsi a soddisfare nuovi bisogni dei consumatori, puntando sul fattore umano ma anche sulle nuove tecnologie digitali. Infatti, i consumatori italiani sono divisi a metà, tra coloro che desiderano riscoprire il contatto umano all’interno dei negozi (49%) attraverso la presenza di personale, assistenza in negozio o promoter, e coloro che invece preferirebbero trovarvi un maggiore utilizzo di tecnologie digitali (51%), come assistenti virtuali e sistemi di intelligenza artificiale, che possono aiutare a mantenere un elevato livello di sicurezza nel punto vendita.