Ci sono numerose ragioni che hanno spinto Brocade, vendor impegnato nello sviluppo di soluzioni di networking e per il data center, a partecipare alla seconda edizione di Day4Trade. Lo spiega efficacemente Elena Bonvicino, Channel Account Manager di Brocade: «Quest’anno abbiamo deciso di aderire a Day4Trade perché vorremmo allargare il numero dei partner con cui lavoriamo, tenuto conto delle trasformazioni che il mercato in questo momento sta vivendo e che la nostra azienda sta cercando di seguire e anticipare. È in atto uno sviluppo degli investimenti verso tutta la parte di SDN (Software Defined Networking) e di software, un fenomeno che ci dà la possibilità di andare a lavorare in maniera ancora più allargata con dei contatti e dei partner che, al momento, non abbiamo ancora conquistato. Insomma, Day4Trade ci è sembrata l’occasione giusta per indicare ai partner interessati un cammino comune nell’ottica della trasformazione dell’IT». E l’orizzonte tecnologico di Brocade è ben definito: «Brocade è un punto di riferimento nel mondo del data center e del New IP. Anzi, a noi piace dire che, ormai, la rete stessa è diventata data center. Ed è una rete che è strutturata su più livelli, dove Brocade, grazie alle sinergie con i propri partner, ha sviluppato un portafoglio di soluzioni che sono in grado di andare a rispondere a diverse esigenze, da quelle classiche del networking fino a quelle delle applicazioni. Tutto questo lo facciamo in maniera verticale su alcuni mercati, ma anche in maniera trasversale», spiega la Channel Manager.
Il ruolo del canale
Brocade si rivolge principalmente a tre grandi aree di mercato: quella dei data center, quella enterprise (con le soluzioni Campus) e al mondo dei carrier. Ma in tutte le aree di business il ruolo dei partner resta però centrale, puntualizza Elena Bonvicino: «Il canale è uno dei pilastri su cui fonda la strategia di Brocade. Siamo un’azienda che vende in maniera completamente indiretta, tanto che ci piace dire che il canale è il nostro alleato sul territorio. Siamo da sempre interessati a lavorare in partnership con aziende che possano andare a integrare, a livello di soluzioni, la nostra capacità propositiva sul mercato e, al tempo stesso, con partner che siano in grado di implementare, sviluppare e sostenere la nostra soluzione, unita ai propri servizi, in funzione delle esigenze dei clienti. Abbiamo osservato in questi anni una grandissima trasformazione e importanti cambiamenti nel ruolo del canale: abbiamo visto dei classici system integrator che sono diventati dei service provider, piuttosto che partner che hanno messo a disposizione dei propri clienti la propria forte competenza consulenziale. Ed è con queste realtà che vogliamo sempre più collaborare».