Appuntamenti

Saltalippi, IBM: “Una data simbolica per celebrare la nuova era di IBM e dei suoi partner”

Appuntamento il 2 settembre con il 2021 Ecosystem Summit di IBM. Fabrizio Saltalippi, Director of Partner Ecosystem in IBM Italia, ce ne anticipa i temi e ci spiega il perché di questa data

Pubblicato il 29 Lug 2021

Maria Teresa Della Mura

Saltalippi foto

IBM ha scelto 2 settembre per preparare un nuovo anno con i suoi partner.
La società ha infatti scelto proprio questa data, giusto a ridosso della pausa estiva, per dare il via di fatto a una nuova fase della propria relazione con i partner, aprendola con un appuntamento dedicato proprio al suo ecosistema.
Nel corso del 2021 IBM Ecosystem Summit, in programma dalle ore 17 del 2 settembre, IBM si pone l’obiettivo di accendere il riflettore su come tecnologia e ricercainsieme alla competenza intellettuale dei partner, rappresentino  il motore di innovazione del nostro Paese.

2 settembre, data simbolica dopo la nascita di Kyndryl

Abbiamo chiesto a Fabrizio Saltalippi, Director of Partner Ecosystem in IBM Italia, di anticiparci i motivi di questo appuntamento.
“Il 2 settembre è una data simbolica. È l’inizio di una nuova avventura per tutti. Con la nascita di Kyndryl il 1° settembre e dunque con l’uscita della componente di servizi gestiti, torniamo essere una compagnia totalmente focalizzata sulla tecnologia e credo sia importante far vedere ai nostri partner come stiamo investendo sul mondo della ricerca e dello sviluppo, per creare quelle tecnologie abilitanti che loro domani porteranno sul mercato”.

Saltalippi: una operazione di chiarezza verso i partner

È anche una operazione di chiarezza, quella che IBM vuole fare verso il proprio ecosistema, rimuovendo qualsiasi dubbio di un’azienda in gioco su due campi: da un lato quello del fornitore tecnologico, dall’altro quello del system integrator.

“Noi oggi spingiamo su tre aspetti, che si compenetrano l’un l’altro. In primis la capacità di rendere disponibili le tecnologie, poi la capacità di saperle integrare all’interno di propri servizi e infine la capacità di saper raggiungere il mercato, dando ai clienti i giusti messaggi e il livello di servizi che si aspettano, a maggior ragione oggi che la crisi pandemica ha accelerato alcuni percorsi di digitalizzazione”.

L’ecosistema resta centrale

Ma poi la palla è in mano ai partner, anzi all’ecosistema dei partner.
Non è un caso l’intitolazione dell’evento agli “Ecosystem Partner”.
È finita l’epoca dell’ognun per sé, nella quale ciascun partner guardava alla propria crescita individuale.
“Vogliamo dire ai nostri partner che IBM mette a loro disposizione una capacità di ricerca unica al mondo e una capacità di fare innovazione altrettanto unica. Ma poi sono loro che devono costruire le soluzioni e sono loro il motore di innovazione. Noi facciamo da traino con le nostre visioni, con le nostre tecnologie di frontiera che saranno sicuramente utili per i clienti, con la nostra capacità di costruire soluzioni che guardino al futuro. Però spetta ai partner fare la loro parte: devono mettere altrettanta capacità di innovazione e di creazione di soluzioni che vanno a risolvere esigenze sempre più complesse. E quello che non riescono a fare con le loro energie, devono complementarlo con le capacità di altri attori dell’ecosistema”.

Tutto questo, e molto di più, garantisce Saltalippi verrà detto e chiarito nel corso dell’evento.
“E non ci sono scuse per non partecipare”, è la sua raccomandazione finale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4