Anche le Tech Company guardano allo sviluppo sostenibile come a uno degli obiettivi dei loro percorsi e delle loro strategie di crescita.
Lo sta facendo BlueIT, società di soluzioni e servizi con forti competenze nell’ambito dell’automazione, dell’AI, dell’IoT, della cybersecurity e del cloud, che ha annunciato in questi giorni di essere diventata società Benefit.
E lo ha fatto indicando nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile l’obiettivo ultimo cui punterà con le proprie azioni mirate a portare un impatto positivo per la società.
Come abbiamo spiegato in questo servizio, diventare una società Benefit implica per una azienda l’assunzione di un impegno preciso a perseguire oltre agli obiettivi di profitto, anche altre finalità, che abbiano un impatto positivo sulle persone, sull’ambiente o sulla società.
Indice degli argomenti
Per BlueIT una consapevolezza nata con l’emergenza COVID-19
Per BlueIT si tratta di una decisione importante, figlia di una nuova consapevolezza nata nel corso dell’emergenza da COVID-19, come ben spiega il CEO della società Girolamo Marazzi.
“In BlueIT abbiamo ragionato in questi mesi per capire in che modo potessimo portare un contributo concreto, al di là del sostegno dato da ognuno di noi alle iniziative locali e nazionali nel periodo della crisi”.
Obiettivi di sostenibilità da raggiungere con un ecosistema
Da qui l’idea di dar vita a un ecosistema reale, che punti al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e che guardi alla tecnologia come a una leva di cambiamento positivo ed efficienza.
Un percorso che di fatto impegna non solo BlueIT, ma anche i suoi clienti e tutti gli attori della filiera, coinvolti in un circuito virtuoso che prevede l’adozione di politiche pratiche di massima sostenibilità.
In questo contesto, la tecnologia diventa agente di cambiamento e di inclusione attraverso la promozione dell’educazione e della formazione sui temi della responsabilità sociale d’impresa e dell’utilizzo etico della tecnologia stessa.