Fusioni e Acquisizioni

Tech Data – Synnex: fusione completa. Nasce TD Synnex

Completata la fusione tra le due società, come anticipato dall’accordo dello scorso mese di marzo. Nel nostro Paese la società continuerà a operare come Tech Data Italia, a TD Synnex Company

Pubblicato il 04 Set 2021

Maria Teresa Della Mura

Rich Hume, CEO di TD SYNNEX

Quando lo scorso mese di marzo avevamo annunciato l’accordo di fusione tra Synnex, società attiva fin dal 1980 nel settore della distribuzione e dei servizi di integrazione, e Tech Data, in una transazione valutata 7,2 miliardi di dollari, avevamo anticipato che la chiusura del deal sarebbe arrivata nella seconda metà dell’anno in corso.

E così è stato.
Dal 1° settembre, le due società hanno completato la loro fusione, così come è stato annunciato anche il rebranding delle attività combinate: la nuova realtà si chiama TD SYNNEX, è guidata da Rich Hume nel ruolo di CEO, mentre Dennis Polk, già CEO di SYNNEX, è ora Executive Chair del Board of Directors.

Diciamo subito, per chiarezza, che, come dichiarato da Augusto Soveral, Vice President di Tech Data Italia, nel nostro Paese la società continuerà a operare con questo nome, con la specifica “Tech Data – A TD Synnex Company”.

TD Synnex: nasce il più grande distributore IT

Come avevamo anticipato, dalla fusione delle due aziende nasce una realtà con un fatturato complessivo di 59,8 miliardi di dollari, 150.000 clienti, 1.500 fornitori sulla sua scheda di linea e 22.000 dipendenti: di fatto il più grande distributore IT a livello mondiale.
Come è facile intuire, la fase di integrazione prende il via ora che la fusione è stata formalizzata, ma sono interessanti alcune dichiarazioni rilasciate dallo stesso Rich Hume negli Stati Uniti.

Hume sottolinea infatti come nel percorso evolutivo di Tech Data degli ultimi cinque anni, un percorso passato anche attraverso l’acquisizione di Avnet Technology Solutions, l’EBITDA possa dirsi di fatto triplicato: con la fusione dovrebbe attestarsi a 1,1 miliardi di dollari.
E già questa è una buona ragione che potrebbe aver guidato l’operazione.

Ma poi c’è il mercato.
Ed è qui che si focalizza l’attenzione di Hume.

Focus sull’Everything as a Service

Fondamentale è e sarà il valore che TD Synnex sarà in grado di portare a clienti e fornitori.
Entrambe le società stavano già investendo su alcuni segmenti chiave del mondo tech come cloud, analytics, IoT, sicurezza. La loro unione non fa che potenziare gli investimenti previsti, con l’obiettivo di costruire nuove competenze e capacità per indirizzare il mercato e le esigenze dei clienti.
Tutto questo senza perdere di vista le tecnologie di base e le tecnologie core che hanno consentito alle imprese e alle persone di continuare a essere operative anche nei mesi più drammatici dell’emergenza COVID, e cercando di creare opportunità di cross-selling, portando sul mercato offerte complete di everything-as-a-service (XaaS).

Tutto questo non avverrà dall’oggi al domani, ma avrà bisogno di un piano di transizione ben congegnato e strutturato per affrontare i prossimi mesi, sostenendo le crescite già in atto di entrambe le aziende.

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