Dopo una lunga esperienza internazionale, Roberto Filipelli torna in Italia per promuovere la diffusione del Cloud Computing tra le aziende del Paese e contribuire alla realizzazione di progetti in grado di guidare l’innovazione di interi settori industriali, perfettamente in linea con gli obiettivi del PNRR. Nominato nuovo Direttore della Divisione Cloud & Enterprise di Microsoft Italia, a riporto diretto del Chief Marketing and Operations Officer Matteo Mille, Filipelli succede a Sergio Romoli, che prosegue la sua carriera all’interno di Microsoft, assumendo un incarico internazionale nell’area Western Europe.
Alla guida di un team di professionisti, il nuovo Manager definirà le strategie di crescita e posizionamento della piattaforma Azure e dell’ecosistema di soluzioni intelligenti che ruotano intorno ad essa, con il compito di contribuire alla diffusione di Cloud Computing, Intelligent Edge e Intelligenza Artificiale in Italia, anche grazie alla costante collaborazione con il network di Partner Microsoft. In questo modo, si metterà a completa disposizione delle aziende italiane per aiutarle ad adottare e scalare il Cloud Computing, realizzando progetti d’impatto reale in risposta alle esigenze di business e in grado di sostenere realtà di qualsiasi dimensione e settore.
Classe ’69, con una laurea in Ingegneria Elettronica all’Università di Genova, Roberto lavora da oltre 20 anni in Microsoft, dove ha ricoperto ruoli via via più significativi in ambito tecnico, manageriale e di leadership in Italia ed Europa, l’ultimo come Partner Development Lead for Azure in Microsoft Western Europe, esperienze che lo hanno reso un riferimento in materia di Internet of Things, Industry 4.0 e tecnologie Edge intelligenti.
“Insieme al mio team, – commenta Filipelli – punto a promuovere ulteriore consapevolezza del valore dell’Intelligent Cloud tra le aziende italiane e siamo pronti a sviluppare nuovi progetti con le realtà che intendono ripensare i propri modelli di business in ottica cloud. Grazie alla scalabilità e all’affidabilità della piattaforma Azure, intendiamo sostenere sempre più le organizzazioni italiane pubbliche e private in un percorso di crescita flessibile, contribuendo all’innovazione e alla competitività di interi settori”.