La ventata di novità che sta interessando il mondo Microsoft è stata più volte raccontata da Digital4Trade. Annunci e nuove strategie che, ovviamente, interessano da vicino anche il canale che lavora con queste nuove tecnologie: è ad esempio il caso di MHT, realtà consulenziale specializzata nell’implementazione dei sistemi gestionali ERP e CRM basati su piattaforma Microsoft Dynamics. Una società che può vantare diverse sedi sparse sul territorio nazionale che affiancano quella centrale di Treviso, ma che ha anche una presenza attiva a livello internazionale, con uffici presenti anche in Serbia.
Come racconta l’amministratore delegato Franco Coin, «Noi siamo l’anima Microsoft del gruppo Engineering, di cui facciamo parte. In effetti siamo un partner Microsoft al 100%, dal momento che lavoriamo esclusivamente con le tecnologie di questo vendor. Dal punto di vista delle nostre competenze, siamo specialisti in tutta la parte per il business, quella che un tempo si chiamava Microsoft Business solutions e ora è stata ribattezzata Dynamics. Siamo attivi sia per la parte ERP che per quella CRM e poi, dato che questi strumenti sono sempre più integrati nella piattaforma, abbiamo sempre maggiori competenze nella Business intelligence. Lavoriamo dunque soltanto sulla parte applicativa; come dico spesso, quello che facciamo il cliente alla fine se lo ritrova sullo schermo».
Anche il target di riferimento di MHT è ben preciso: «Oggi l’85% del nostro mercato è rappresentato da industria e servizi, con una percentuale crescente, negli ultimi tempi, di Pubblica Amministrazione, Retail e Servizi, senza dimenticare la nostra specifica attenzione su Process Manufacturing ed Engineering to Order, e il focus sui comparti della Produzione Discreta, Food, Trasporti e Fashion. Il nostro mercato di riferimento è la media-grande impresa, non ci occupiamo, insomma, di aziende da 20 persone; il nostro target sono le aziende sopra il centinaio di dipendenti».
Sulla scia delle applicazioni CRM e ERP, MHT sta sempre più affrontando anche il discorso dei BIG Data: «Come tutti sappiamo, i nostri clienti dopo uno sfidante progetto Erp o Crm, si trovano nella condizione di gestire una montagna di dati che arrivano dal sistema stesso. E, spesso, queste montagne di dati fanno intravedere che ce ne sono tanti altri che potrebbero producibili. In effetti, quello che succede in azienda è che più dati si possiedono più si ha fame di altri dati che magari sono su altri sistemi o che possono essere in qualche modo recuperabili. In un certo senso Big Data chiama big data», evidenzia Coin.
Che anche per i Big Data ha deciso di puntarei alle soluzioni proposte dalla casa di Redmond: «Noi ci affidiamo a tutta la suite Microsoft che presenta una serie di strumenti che possono essere usati in questa ottica, fino ad arrivare ai Cortana Analytics che spingono l’analisi del dato sino al machine learning. La tecnologia Microsoft ci assicura una velocità dei tempi e una semplicità di esecuzione. Il cloud poi facilita ulteriormente l’analisi dei Big Data, perché i dati di cui si ha bisogno spesso si trovano al di fuori del perimetro aziendale. Inoltre, la tecnologia Microsoft sposa appieno la strategia dei piccoli passi, che è necessaria per fare entrare questi progetti nelle aziende. Soltanto i benefici progressivi possono infatti essere di stimolo alle aziende per effettuare ulteriori investimenti».
La strategia sta pagando: nel 2015 MHT ha registrato un fatturato di 14,3 milioni di euro rispetto agli 11,2 milioni ottenuti l’anno precedente, e oltre 145 clienti attivi, corrispondente a una crescita del 45% sull’anno 2014. «Più di così è davvero difficile fare, considerando che la domanda sta cambiando, in maniera complessa e – per certi aspetti – divertente. Il momento richiede un grossissimo dispendio di energie e fortunatamente abbiamo le dimensioni per farlo. Ormai in azienda superiamo le 200 persone, cominciamo ad avere per l’Italia una dimensione un po’ inusuale per chi fa esclusivamente il partner di applicazioni. In questa fase siamo notevolmente impegnati a mantenere la nostra capacità di anticipare i tempi di delivery su tutte le nuove tecnologie Microsoft, tanto che i nostri costi aziendali per i biglietti aerei verso gli Usa sono davvero notevoli. E ogni giorno, a partire dalle 16, ci confrontiamo con gli specialisti di Redmond e dintorni», conclude Coin.