DocFlow è un’azienda che ha nel suo DNA la realizzazione di soluzioni legate alla trasformazione digitale dei processi aziendali: da 25 anni realizza progetti su misura per grandi clienti. Due anni fa ha deciso di ampliare il suo raggio d’azione anche alle PMI. È così nato il brand Flowee Smart Collaboration Hub, che include diversi moduli per la gestione delle comunicazioni, dei documenti e di processi collaborativi, e va di pari passo con l’ERP aziendale. “L’idea alla base è di mettere al servizio delle PMI l’esperienza e la conoscenza dei processi di business acquisite con i nostri clienti storici – afferma Davide Caricati, responsabile di questa linea di business Flowee – ma anche sfruttare l’asset tecnologico che abbiamo sviluppato in questi vent’anni, la piattaforma su cui basiamo le nostre soluzioni. Quindi abbiamo deciso di sintetizzare il nostro know how, sia funzionale sia tecnologico, per confezionare dei servizi di classe enterprise, cioè paragonabili a quelli rivolti ai nostri grandi clienti, ma con target le PMI”.
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Soluzioni pronte all’uso per le PMI
Più in dettaglio, attraverso Flowee, DocFlow intende fornire alle PMI servizi Cloud pronti all’uso. Flowee si compone di quattro moduli.
Flowee Conservazione e Flowee Fatturazione sono servizi che hanno l’obiettivo di soddisfare le norme che chiedono alle aziende di conservare i documenti a norma di legge e trasmettere e ricevere le fatture elettroniche attraverso il canale SDI. Conservazione va anche un po’ oltre perché consente di conservare un’ampia gamma di documenti: non solo fatture, ma anche libri, registri, note spese, ordini e contratti.
Flowee Pec&Mail ha invece l’obiettivo di gestire tutti i processi collaborativi legati alle comunicazioni Pec e mail istituzionali. Copre l’esigenza di messa in sicurezza dei canali PEC e permette di orchestrare tutte le attività collaborative legate alla lavorazione di comunicazioni PEC in ingresso e in uscita. Il target di riferimento di questa soluzione sono gli uffici amministrativi delle aziende e gli Studi Fiscali/Legali, tutti caratterizzati da un alto tasso di scambio di comunicazioni via PEC.
L’ultimo nato, Pratica Digitale
Il quarto modulo di Flowee, l’ultimo nato, si chiama Pratica digitale. “Consente di organizzare e mettere in sicurezza tutta la documentazione aziendale in un archivio strutturato – precisa Davide Caricati – La soluzione è arricchita da una libreria di processi collaborativi che permette di amministrare tutte le attività inerenti la gestione documentale, dalla redazione di un documento ai cicli validazione, approvazione, verifica, firma digitale fino alla condivisione verso l’esterno”.
Un aspetto da sottolineare è che Pratica Digitale nasce con in dote una raccolta di modelli di lavoro pronti all’uso. “Per aiutare le aziende nel loro lavoro – prosegue Davide Caricati – forniamo all’interno del sistema delle tipologie di pratiche preconfezionate, come, per esempio, la gestione dell’assistenza clienti, la gestione della pratica di acquisto o il fascicolo del dipendente. Questi modelli sono nati grazie alla nostra esperienza maturata su progetti per le grandi aziende. Il cliente ha comunque la libertà di creare modelli personalizzati”.
Una soluzione nata per essere integrata.
Tutti i servizi della suite Flowee sono integrati tra loro, Flowee Pratica Digitale è inoltre facilmente integrabile con i sistemi legacy del cliente. “Grazie alle sue API – evidenzia Davide Caricati – Pratica Digitale può essere integrato con sistemi gestionali di terze parti.
Pratica Digitale completa la suite Flowee, ma DocFlow ha in programma di rendere disponibili dal prossimo anno alcune versioni specializzate per una certa area di business, per esempio per HR, per Ufficio Acquisti o per la Direzione. Questo per cercare di offrire uno strumento più focalizzato sulle necessità di un preciso contesto.
Il valore del canale per DocFlow
Flowee vende i suoi prodotti attraverso una rete di distributori. “Nel 2020, in piena pandemia, abbiamo creato la nostra idea di canale: innovativo e volto all’ascolto del mercato – ha sostenuto Riccardo Porcello, Channel Manager di DocFlow – soprattutto attraverso partner tecnologici di rilievo. Per questo motivo abbiamo segmentato la rete in tre macro aree: big vendor, ovvero grandi aziende software, software house proprietarie di prodotti verticali e rivenditori puri”.
Su questa suddivisione DocFlow ha costruito un partner program con l’intenzione di dare a tutti un reale supporto commerciale, tecnico e di marketing. In tal senso, organizza trimestralmente tavole rotonde continue per delineare insieme le strategie future.
Il partner program prevede due livelli: start e premium. Star riserva ai partner un margine importante relativo sia alle attivazioni sia ai canoni sulle diverse soluzioni. Il passaggio alla partnership Premium deve soddisfare un merito commerciale, quindi un fatturato generato nei 12 mesi precedenti, oppure un merito professionale, perciò una certificazione delle competenze di livello Premium. Deve quindi essere un partner che riesce a gestire in autonomia tutto il ciclo di vendita, dal presale all’assistenza di primo livello. “La certificazione richiede una dimostrata capacità e autonomia di promuovere il post-vendita relativo almeno a tre dei quattro titoli Flowee – precisa Riccardo Porcello –. I compensi commerciali ovviamente si alzano. E diamo l’opportunità ai partner di essere promossi anche sul nostro sito, in una posizione dedicata” – conclude Riccardo Porcello.