Partnership

Tech Data promuove un ecosistema sull’HPC

Il recente accordo di distribuzione con NVIDIA sarà accompagnato dal sostegno di alcuni dei principali vendor IT: l’obiettivo è spingere il canale IT nazionale

Pubblicato il 18 Gen 2022

Gianluigi Torchiani

Vincenzo Bocchi, Director Advanced Solutions in TD SYNNEX Italy

Alcuni tra i maggiori pesi massimi dell’IT mondiale e nazionale, riuniti in un unico ecosistema per affrontare una partita tanto vitale quanto complessa, quello cioè dell’Accelerated Computing e dell’HPC. Questo il risultato principale dietro il recente annuncio dell’accordo di distribuzione in Europa tra Tech Data e NVIDIA: il distributore oltre ai software NVIDIA AI Enterprise e i sistemi NVIDIA DGX, la piattaforma NVIDIA Omniverse Enterprise, include ora anche l’hardware NVIDIA. In altre parole, il la distribuzione, anche in Italia, si allarga all’intera gamma delle soluzioni NVIDIA sul mercato. Permettendo così ai partner di affrontare così la progettazione di sistemi complessi, sempre più richiesti dalle imprese per competere sui mercati. Di fondamentale importanza sarà il ruolo nell’ecosistema di OEM e partner, quali Dell, HPE, Lenovo, VMware, che integreranno le soluzioni NVIDIA nei propri prodotti e soluzioni, facilitando ulteriormente il lavoro delle tech company.

Un ecosistema basato sui partner

Come ha messo in evidenza Vincenzo Bocchi, Advanced solutions Director di Tech Data, “L’ottica è quella di indirizzare un ecosistema più che un mercato. Non vogliamo metterci alla guida, ma piuttosto ragionare congiuntamente su temi come AI, HPC, aggregando competenze diverse. D’altra parte i modelli tradizionali non bastano più. In questo senso abbiamo stretto un accordo con NVIDIA estremamente completo, che peraltro ha avuto origine da un’idea nata in Italia per cercare di massimizzare il go to market. L’obiettivo è trovare un modello scalabile, con ecosistema al centro e i partner che portano le soluzioni NVIDIA sul mercato”. Come ha aggiunto Alfred Manhart VP Channel EMEA – NVIDIA, “Noi ci presentiamo sul mercato con un modello basato al 100% sui partner. Risulta fondamentale anche la partnership con gli OEM che sono fondamentali per il nostro go to market”.

Il ruolo degli ISV

Di particolare rilevanza per il successo del modello di mercato Nvidia-Tech Data sarà il ruolo giocato dagli ISV impegnati in questo ambito: “Il Go to market di Nvidia è caratterizzato dalla presenza di tutta una serie di partner e attori di soluzioni che sviluppano soluzioni e applicativi estremamente specializzati. Si tratta di un elemento che vogliamo ulteriormente approfondire: l’obiettivo è quello di prendere questi piccoli ISV e portarli a disposizione dei system integrator, che sono i nostri partner tradizionali”, ha evidenziato Bocchi.

Secondo cui nel mercato IT nazionale sono sinora stati presenti alcuni gap importanti, che hanno rallentato la diffusione dell’Accelerated Computing e delle altre tecnologie innovative. Tra questi problemi c’è il tema delle competenze, che sono ancora troppo spesso strutturate a silos e non come soluzioni con al centro business. Ma soprattutto il canale per approcciare queste nuove tecnologie ha bisogno di aiuto a complemento delle proprie attività. Qui sarà utile il ruolo degli Isv qualificati e di un go to market che permetta di sostenere l’attività dei partner. “Oltre al team di Tech Data Italia siamo in grado di mettere a disposizione competenze, solutions center globali, un modello di logistica centralizzata e un pannello di servizi. Insieme ai nostri partner tecnologici vogliamo dare vita a un modello di marketing congiunto per massimizzare l’approccio sul territorio. L’ottica sarà quella di fare iniziative sul territorio, coinvolgendo università, incubatori e associazioni di categoria, con l’obiettivo cercare di costruire dei veri e propri centri di competenza.

Un’opportunità da non perdere

Come ha aggiunto il Channel Senior Director -DELL Technologies, Adolfo Dell’Erba: “In Italia ci sono tante competenze, con partner che lavorano bene anche se di dimensioni ridotte. Un successo che può essere replicato. D’altra parte il mercato ict italiano è ormai entrato in una fase di consolidamento, per i medi piccoli unica possibilità è di specializzarsi in tematiche innovative come queste. D’altra porte questo discorso interessa tutti noi vendor: non abbiamo tutte le competenze per andare sul mercato e affrontare questi temi, abbiamo bisogno di partner”. Secondo Marcello Novelli, Category Manager di HPE, “Occorre risolvere problemi che le aziende si trovano ad affrontare. Grazie all’ecosistema messo in piedi da Tech Data si possono affrontare tematiche innovative come l’HPC, che non significa soltanto calcolo numerico ma, piuttosto, creare applicazioni che funzionano in real time, come nel campo della sicurezza. La sfida, insomma, è quella di far sì che la AI diventi realtà, utilizzando i dati per far funzionare cose in maniera più intelligente. Si tratta di ambiti di applicazione che Nvidia sta offrendo e con questo accordo mettiamo a disposizione anche dei rivenditori che ancora non possiedono queste competenze”.

Insomma, come hanno anche ribadito Valerio Rizzo di Lenovo e Rocco Schiavone di VMware, l’obiettivo dei vendor sarà quello di aiutare a formare l’ecosistema sul canale, ottenendo al contempo una maggiore capillarità sul territorio per le proprie soluzioni. L’aspettativa di Tech Data è di assistere nel breve periodo a una crescita importante dei partner certificati sulle soluzioni NVIDIA, con uno sviluppo notevole di queste progettualità innovative su scala nazionale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3