Le imprese italiane, per affrontare la strada della competizione globale, non hanno che una strada: quella di investire sulle nuove tecnologie digitali, che possono consentire di aumentare efficienza dei processi produttivi e maggiore flessibilità. Non a caso, secondo l’Osservatorio Innovazione digitale del Politecnico di Milano, le PMI più mature digitalmente hanno registrato un utile netto maggiore del 28%; un margine di profitto più alto del 18%; un valore aggiunto dell’11% migliore e un margine Ebitda più alto dell’11%. Una necessità che le aziende stanno iniziando a comprendere: secondo il recente rapporto Istat “Imprese e ICT”, nel 2021 l’80% delle imprese con almeno 10 addetti è ancora a un livello d’adozione dell’ICT basso o molto basso. Tuttavia l’uso di tecnologie in cloud è cresciuto e, tra le imprese mature, anche l’adozione di dispositivi IoT e soluzioni basate sull’intelligenza artificiale.
La necessità di questa trasformazione è ancora più importante per il settore industriale, che nell’epoca della lotta al climate change deve affrontare anche sfide estremamente complesse quali della sostenibilità e della transizione energetica. Gli incentivi di Industria 4.0 degli scorsi anni si sono dimostrati di spingere la rivoluzione digitale dell’industria e, oggi, un’ulteriore spinta potrebbe arrivare dagli ingenti fondi messi a disposizione dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), che sta contribuendo alla definizione di un contesto nel quale i temi della digitalizzazione, della trasformazione energetica, della sostenibilità non solo diventano prioritari, ma possono godere di un importante stimolo dal punto di vista degli investimenti.
Le opportunità del PNNR per il settore industriale
Questa importante trasformazione per il settore industriale sarà al centro, il prossimo 10 marzo, dell’edizione 2022 dell’Industry 4.0 360 Summit, non a caso intitolato “Industria 4.0: Produttività, sostenibilità e tecnologie abilitanti nel solco del PNRR – Sfide, opportunità e incentivi che danno forma al futuro della manifattura italiana”. L’evento organizzato da Innovation Post e Industry4Business potrà conare anche sulla collaborazione e il contributo della testata ESG360.it, del Network Digital360. Il summit, che si svolgerà in modalità full digital nel corso dell’intera giornata del 10 marzo 2022, sarà caratterizzato da un format modulare: ciascuna sessione sarà infatti fruibile sia live sia on demand e avrà una durata di circa un’ora. Inizialmente è previsto un keynote con la partecipazione di un ospite di eccezione e una sessione plenaria dedicata intitolata “L’Intelligenza artificiale nell’industria: opportunità e benefici concreti”, che darà spazio anche alle opportunità concrete offerte alle imprese dal PNRR e dal piano Transizione 4.0.
Si tratterà di un’occasione di confronto con i protagonisti del mondo delle istituzioni, delle aziende e delle università e in cui anche il pubblico avrà la possibilità di interagire attraverso una chat live e rispondere agli instant poll.
Seguiranno poi le sessioni tech con focus sulle tecnologie abilitanti tra cui
- Industrial IoT
- Edge computing
- Cloud
- Intelligenza artificiale
- Industrial software
- Robot & Cobot
- Motion Control
- Additive Manufacturing
- Industrial Networking
- Cyber Security
A queste si affiancheranno delle sessioni di analisi incentrate su approfondimenti tematici trasversali: - Manifattura circolare & ESG
- Nuovi modelli di business guidati dai dati – Servitization
- Formazione, competenze e occupazione.