Arrivano buone notizie da Bari per i business partner IBM. L’inaugurazione il 6 luglio della nuova sede del Client Innovation Center (CIC) nel capoluogo pugliese, infatti, segna una tappa importante per tutto l’ecosistema di aziende che utilizza le soluzioni di Big Blue a favore dei propri clienti in diverse aree tecnologiche: dai big data agli analytics, dall’IoT all’hybrid cloud, fino all’intelligenza artificiale e alle nuove frontiere del quantum computing. Il Client Innovation Center identifica la società di IBM che fa parte di IBM Consulting e che può contare su più di un centinaio di sedi in tutto il mondo. In Italia, oltre a quella di Bari, c’è il Client Innovation Center di Peschiera Borromeo, in provincia di Milano, e quello di Napoli. In tutto, vi lavorano più di 550 dipendenti, 200 dei quali si trovano nel CIC di Bari che è presente in Puglia dal 2019. Il recente rinnovamento, perciò, risponde a criteri di ampliamento in vista di un ulteriore sviluppo e dell’incremento del capitale umano che si prevede andrà a raddoppiare nell’arco di un anno.
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Il CIC di Bari come centro del metodo IBM Garage
Le premesse affinché il Client Innovation Center di Bari possa fungere da volano per la digitalizzazione del tessuto imprenditoriale regionale e nazionale nascono dall’IBM Garage, nome che non si riferisce soltanto ai luoghi fisici della multinazionale, uno dei quali si trova a Milano, aperti alla co-creazione e co-innovazione con clienti e partner. L’IBM Garage rappresenta anche il metodo con cui le imprese possono lavorare meglio, sviluppare nuove idee e cambiare i loro processi sfruttando tecnologie innovative ed esponenziali. Un metodo già noto in Puglia, prima che fosse aperto il Client Innovation Center, visto che il colosso di Armonk è approdato a Bari nel lontano 1959. “Le trasformazioni digitale e green – ha evidenziato durante l’inaugurazione del nuovo CIC Gianni Margutti, Managing Partner IBM Consulting Italia – sono le leve fondamentali per accompagnare il Paese verso una ripresa economica e sociale sostenibile, come già ampiamente dimostrato dall’impianto del PNRR. Senza mai dimenticare l’importanza strategica del capitale umano e delle professionalità che occorrono a guidare l’innovazione verso benefici per tutti e non solo per pochi”. Un chiaro richiamo, quest’ultimo, all’offerta formativa di altissima qualità (Politecnico, Università e Istituti Tecnici) che consente in Puglia di avere un continuo “scambio di talenti” con il Client Innovation Center.
Dalle startup agli ISV, un volano per i partner IBM
“Questa iniziativa – ha aggiunto Luca Naccarato, IBM Client Innovation Center Leader Italia – si inserisce nei programmi di sviluppo che IBM sta portando avanti nel percorso di rilancio avviato dalla Regione Puglia. Ed è un esempio virtuoso e concreto di collaborazione che coinvolge le istituzioni, le imprese del territorio, le università e le giovani generazioni per favorire l’innovazione e lo sviluppo di nuove professionalità che integrino le tecnologie esponenziali ormai essenziali per essere competitivi in uno scenario globale”. E i risultati già si vedono, soprattutto in quei settori industriali votati all’innovazione (agroalimentare, aerospaziale e manifatturiero) che possono vantare esempi di eccellenza nei distretti regionali. A cui si sommano le progettualità condivise con aziende e istituzioni dell’intero territorio nazionale che la presenza del CIC ha reso possibile. Grandi banche, società di telecomunicazioni, utility, imprese di trasporto e logistica, retailer e tanti altri protagonisti dell’economia a livello italiano e globale sono stati coinvolti in iniziative promosse dal Client Innovation Center di Bari. E questo anche grazie al sodalizio con quell’ecosistema dei partner IBM a cui aderiscono piccole e medie imprese IT, startup, ISV e Managed Service Provider.
La soddisfazione delle istituzioni pugliesi
“In questi anni l’azienda si è integrata con il territorio avviando collaborazioni d’eccellenza con il Politecnico e l’Università che hanno permesso alla nostra comunità di crescere sia dal punto di vista economico sia sul fronte dell’innovazione – ha sottolineato il sindaco Antonio Decaro -. Ci piace pensare che proprio IBM abbia offerto a Bari un’occasione importante: l’azienda informatica storica che sceglie una città del sud per una sua sede ha significato per noi tanto. Oggi questo sembra la normalità, in un territorio come il nostro che proprio nel settore informatico e digitale sta mostrando punte di eccellenza, sia dal punto di vista della formazione e delle competenze, sia dal punto di vista della presenza di realtà nazionali e internazionali. E forse questo lo dobbiamo anche alla presenza di IBM a Bari”. Parole che trovano conferma nelle dichiarazioni del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “IBM si inserisce in questo grande filone che ha toccato tanti altri gruppi altrettanto importanti”. Un filone che si traduce in “un collegamento tra politiche di attrazione di investimento, formazione delle persone anche a livello universitario e investimenti dei grandi gruppi, che offrono servizi. E IBM è una garanzia di affidabilità ed efficienza, oltre che di visione”.