Oggi si festeggia un compleanno molto particolare: il 23 agosto 1991 il World Wide Web, ossia il servizio che ha cambiato per sempre il modo di esplorare Internet, usciva dalle stanze del Cern e si apriva al pubblico. Consentendo così alla Rete di diventare appannaggio della massa e non solo di pochi “eletti”. Una ricorrenza oggi celebrata in tutto il mondo e che ha un inventore preciso, ossia Thomas Berners Lee, scienziato britannico del Cern. Che già nel marzo 1989, con il memo ”Information Management: A Proposa“ aveva già iniziato a immaginare il Web. Nell’ottobre 1990 lo scienziato iniziò a lavorare su un browser+editor ipertestuale con interfaccia grafica usando l’ambiente di sviluppo NeXTStep, ribattezzando il programma e del progetto “WorldWideWeb”.
Di poco dopo è l’invenzione del primo server web, per poi arrivare appunto all’agosto 1991, quando il Software per il Web viene reso disponibile su Internet via FTP. Probabilmente neppure lo stesso Berners Lee avrebbe potuto immaginare che la sua invenzione avrebbe potuto avere delle conseguenze coì rilevanti. Oggi ci sono poco più di un miliardo di siti nel mondo, anche se circa il 75% di questi sono non attivi, mentre sono 3,4 miliardi le persone che usano Internet, principalmente proprio grazie al web.
Quasi superfluo dire che in questi 25 anni l’invenzione del Web ha praticamente rivoluzionato ogni aspetto dell’economia e della società. Basti pensare alla nascita di due colossi come Google e Facebook, che devono la propria esistenza proprio al web ma che ora hanno acquisito una potenza tale da influenzare anche altri ambiti dell’economia. Oppure all’incredibile successo delle email, che ancora oggi vengono spedite a ritmi martellanti da aziende e persone di tutto il mondo. Il Web ha ovviamente cambiato il modo di lavorare del mondo IT: tutte le aziende del settore sono dotate di un sito web, che ormai servono non soltanto a farsi conoscere ma anche a tenere i rapporti con i partner, erogare formazione, ecc. Senza considerare l’impatto dell’e-commerce, che sta cambiando e continuerà a cambiare le dinamiche della filiera.