Grazie all’accordo, per la prima volta le aziende possono automaticamente fornire ambienti VMware Software Defined Data Center (SDDC) sul cloud di IBM in poche ore anziché mesi.
Il cloud di IBM è una piattaforma strategica per gli utenti VMware, grazie alla disponibilità, in crescita, di una rete globale di 48 data center cloud, altamente scalabili e sicuri. Con la quasi totalità delle aziende Fortune 100 che utilizzano tecnologie VMware, la partnership con IBM è pensata per salvaguardare ed estendere gli investimenti in essere dei clienti su migliaia di data center.
VMware e IBM collaborano già da tempo, con l’obiettivo di estendere i carichi di lavoro VMware esistenti da ambienti on-premise al cloud. L’integrazione di VMware Cloud Foundation in IBM Cloud conferma che il modello SoftLayer rende possibile l’utilizzo di questa tecnologia in modo nativo, consentendo di spostare le applicazioni esistenti nel cloud senza incorrere nei costi e nei rischi legati alla riorganizzazione delle operation, alla riprogettazione delle applicazioni e alla sicurezza.
Una partnership di valore
La partnership tra le due aziende sta aiutando molte realtà a estendere i workload esistenti nel cloud in poche ore: a oggi, sono oltre 500 le organizzazioni che hanno cominciato a trasferire i propri ambienti VMware nel cloud IBM. Tra questi, Marriott International, Clarient Global LLC e Monitise.
Luca Zerminiani, Senior Systems Engineering Manager di VMware Italia (nella foto sopra), ha dichiarato: “L’impegno di IBM e VMware è volto a supportare i clienti comuni nel percorso dal data center al cloud e le due aziende collaborano già da tempo con questo obiettivo comune. Ora stiamo investendo ulteriori risorse perché i nostri clienti possano implementare rapidamente soluzioni Software-Defined in pochi minuti nel cloud IBM.”
“Le aziende hanno bisogno di modi rapidi e semplici per distribuire e spostare i carichi di lavoro tra on-premise e ambienti cloud pubblici”, ha detto Giuseppe Ravasi, Responsabile del canale cloud di IBM Italia, nella foto qui di seguito. “La nostra collaborazione con VMware sta diventando la chiave per molte organizzazioni per scalare gli ambienti IT, ottimizzando gli investimenti esistenti. Si tratta di una partita strategica – continua Ravasi – perché accelera e facilita l’adozione di modelli di hybrid cloud. IBM è impegnata a supportare i propri Business Partner, che hanno un ruolo fondamentale nell’accompagnare le aziende nel percorso di adozione di nuovi modelli architetturali e di business.”
In aggiunta ai nuovi servizi, IBM sta formando circa 4.000 professionisti, fornendo loro le competenze necessarie per offrire ai clienti soluzioni VMware. Questa squadra di venditori e consulenti offrirà ai clienti le capacità necessarie per estendere gli ambienti VMware nel cloud.