Un “great place to work” è un ambiente di lavoro di qualità ma anche un riconoscimento e un percorso di certificazione che, attraverso la raccolta e l’analisi di feedback e opinioni dei collaboratori, stabilisce in quali aziende si lavora meglio. Nel 2022, per la prima volta, anche 4wardPRO, società parte di Impresoft Group, più volte premiata tra i migliori partner di Microsoft, ha ottenuto la certificazione Great Place to Work Italia.
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La certificazione Great Place to Work
Il metodo di analisi di Great Place to Work si basa sull’ascolto delle persone che vivono l’azienda, soffermandosi su processi e relazioni. La misurazione della people experience – del tutto anonima – coglie aspetti più intimi, legati alla percezione delle persone, e più ampi, relativi alla credibilità, all’attrattiva dell’ambiente di lavoro e alla gestione delle risorse umane.
Le aziende certificate si distinguono per la cura dedicata al benessere delle persone, per la capacità di essere inclusive e produttive. Vengono prese in esame la capacità di innovare e la creazione di un ecosistema in cui un ruolo chiave lo svolgono la cultura della fiducia, il senso di benessere e la salute.
La valutazione di 4wardPRO ha ottenuto un punteggio complessivo del tutto trasversale rispetto alle cinque dimensioni su cui si basa il modello di analisi: credibilità, rispetto, equità, orgoglio e coesione. Con un risultato unanime, il 100% degli intervistati si è identificato nella frase: “Le persone qui vengono trattate in modo imparziale, indipendentemente dall’origine etnica”.
L’86% ha affermato “Posso essere me stessa/o” e con uguale percentuale “Sono orgogliosa/o di dire che lavoro per questa azienda”.
Il 96% ha dichiarato “Quando una persona è assunta, viene fatta sentire la benvenuta” e ben il 97% ha sottolineato che “I Responsabili si comportano in modo onesto ed etico nel loro lavoro”.
Come la cultura personale è sinonimo di competenza
Il modello Great Place to Work coinvolge in tutto il mondo oltre 10.000 organizzazioni e raccoglie feedback e opinioni di oltre 5 milioni di persone intervistate. Le aziende vengono valutate sull’employee experience e sulla capacità di creare esperienze per i collaboratori che superino diversità di ruolo o identità individuale come razza, sesso o età.
“Le nostre persone sono la nostra più grande risorsa. Siamo convinti che la vera forza risieda nella diversità dei nostri dipendenti” racconta Francesca Angileri, Employee Experience Director di 4wardPRO. “Promuoviamo una cultura che rispetti le diversità e le sappia valorizzare, che metta in luce le idee, le prospettive, le esperienze e le capacità individuali, affinché chiunque possa sentirsi libero di sviluppare il proprio talento”.
Per realizzare un ambiente inclusivo e valorizzare le capacità individuali e professionali dei propri collaboratori, 4wardPRO ha sviluppato al suo interno percorsi di formazione continua: team building, sviluppo di processi creativi in grado di potenziare le capacità delle persone, programmi di leadership a più livelli per favorire l’ascolto, ideare nuove forme di comunicazione e diffondere positività.
Adotta, poi, processi approfonditi di onboarding per le risorse junior, articolati secondo tre assi (azienda, persone e tecnologia), permettendo a chiunque di esprimere al meglio il proprio potenziale.
“Da noi le persone non lasciano che le cose accadano, ognuno è protagonista di ciò che succede in azienda” commenta Christian Parmigiani, CEO di 4wardPRO, aggiungendo che l’azienda da sempre incoraggia creatività e passione nel lavoro come leve fondamentali anche nei confronti delle aziende clienti.
“Ogni giorno ci impegniamo nella realizzazione della nostra mission: creare un modo migliore di vivere e lavorare, guidando le aziende nel percorso di trasformazione digitale” continua Parmigiani. “Chi sceglie questo modo di vivere crede fortemente che assumersi le responsabilità del proprio risultato faccia la differenza, qualunque ruolo si abbia in azienda”.
Verso un nuovo concetto di resilienza
Decenni di studi e ricerche di management hanno dimostrato che cultura organizzativa e crescita del business sono in stretta correlazione. La fiducia e l’aumento di motivazione, orgoglio e appartenenza alla vita aziendale sono il risultato di processi sani e fluidi, anche grazie alla tecnologia.
Gli spazi di produttività digitale, il modern work, il lavoro agile e la possibilità di condividere velocemente le informazioni sono fondamentali per la crescita personale e per la produttività individuale e aziendale.
“Oggi, la trasformazione digitale è fondamentale in ogni settore e con essa la necessità di cambiamenti che vanno anticipati e governati” conclude Christian Parmigiani. “L’obiettivo deve essere non solo quello di trasformarsi, ma di evolvere sviluppando la capacità di essere resilienti sul mercato”. La resilienza personale può, dunque, diventare anche resilienza del business.