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TD SYNNEX porta Google ChromeOS anche in Italia

Google rafforza l’offerta di ChromeOS nelle soluzioni per l’istruzione e le imprese, con il supporto dei servizi di onboarding ed enablement di TD SYNNEX

Aggiornato il 23 Mar 2023

Alberto Valivano, High-Growth Technologies Director di TD SYNNEX Italy e Riccardo Speidel, Chrome Commercial Channels Lead Italy in Google

Per l’Italia questo è un momento determinante per investire e mettere a terra l’innovazione tecnologica, anche e soprattutto in ragione della spinta che arriva dai fondi del PNNR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). La scuola è una delle aree attenzionate e su cui il Ministero dell’istruzione ha inteso investire 2,1 miliardi di euro. L’estensione della partnership tra TD Synnex e Google ha tutte le carte in regola per contribuire a supportare il sistema paese fornendo ai rivenditori competenze e soluzioni adeguate a incentivare la riforma sintetizzata dal paradigma Scuola 4.0 che ha la mission di realizzare ambienti di apprendimento ibridi, che possano fondere le potenzialità educative e didattiche degli spazi fisici concepiti in modo innovativo e degli ambienti digitali.

TD SYNNEX ha, infatti, annunciato l’estensione dell’offerta Google ChromeOS, in Portogallo, Italia, Germania, Austria, Svizzera, Polonia e Repubblica Ceca, oltre al resto dell’area europea del distributore già coperta dall’accordo precedente. Ciò permette ai rivenditori di integrare uno dei sistemi operativi leader nei settori dell’istruzione e delle imprese nelle loro offerte di PC e tablet. Inoltre, significa ampliare la propria offerta attraverso soluzioni endpoint basate sul cloud che trasformano l’insegnamento e l’apprendimento e soddisfano le esigenze dei lavoratori moderni.

TD Synnex accelera la diffusione di Google Chrome OS

TD SYNNEX vanta una consolidata esperienza nell’introduzione di Google ChromeOS sul mercato negli ultimi sette anni e sfrutterà la propria esperienza e i propri strumenti e servizi per estendere e accelerare la sua diffusione nel resto della regione.

In particolare, supporterà i partner che desiderano offrire ChromeOS con il servizio Zero-Touch Enrollment, che semplifica l’onboarding degli utenti finali per i rivenditori, installando automaticamente il software Chrome sui dispositivi, in modo che possano essere utilizzati subito.

La società offre anche servizi di abilitazione e formazione per supportare i rivenditori e gli utenti finali nell’adozione e nello sfruttamento di ChromeOS. Infine, con ChromeOS Flex, i clienti finali possono estendere in modo sostenibile la vita dell’hardware esistente convertendo senza problemi i dispositivi per farli funzionare con ChromeOS.

La partnership per innovare istruzione e lavoro

“L’espansione della partnership con Google alle soluzioni ChromeOS consentirà a TD SYNNEX Italy di abilitare i propri partner con soluzioni e strumenti utili a guidare il cambiamento nelle aziende e nel mondo scolastico in linea con le mutate esigenze lavorative – ha dichiarato Alberto Valivano, High-Growth Technologies Director di TD SYNNEX Italy – In particolare, il portafoglio di offerta ChromeOS consentirà ai reseller di TD SYNNEX di rispondere alla domanda di un nuovo sistema educativo anche attraverso l’utilizzo dei fondi messi a disposizione dal PNRR”.

“Questa partnership – ha aggiunto Riccardo Speidel, Chrome Commercial Channels Lead Italy in Google – ci consentirà di espandere la possibilità ai rivenditori e system integrator del mercato italiano di diventare Partner di Google su Chrome e Google for Education ampliando la propria offerta agli istituti scolastici e alle aziende attraverso soluzioni sicure e innovative che permettono all’ecosistema dei nostri partner di diventare parte attiva della trasformazione di insegnamento e apprendimento e oltremodo soddisfare le esigenze dei lavoratori moderni e delle aziende italiane che stanno approcciando un nuovo modo di fare business attraverso la transizione al cloud e al digitale”.

Ora le soluzioni ChromeOS sono disponibili tramite TD SYNNEX per i rivenditori di Regno Unito, Irlanda, Francia, Paesi Nordici, Benelux, Spagna e le nuove aggiunte di Portogallo, Italia, Germania, Austria, Svizzera, Polonia e Repubblica Ceca.

Articolo originariamente pubblicato il 22 Mar 2023

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