Quindici anni di presenza sul mercato IT sono un traguardo che in pochi passano vantare. Soprattutto, se vissuti in un settore dove i cambiamenti all’ordine del giorno richiedono attenzione costante ai massimi livelli e ogni passo falso può risultare fatale. «Prima di focalizzarci sulla sicurezza, siamo stati impegnati diversi anni nel mondo del software in generale – ricorda Florin Talpes, CEO di Bitdefender -. Ci è servito a costruire quella reputazione ed eccellenza indispensabili per un’azienda intenzionata a puntare al top».
Ai vertici di mercato, la società romena ci è arrivata, ispirandosi alla figura mitologica della propria terra, quel Drago dacico dalla forma di un drago con le mascelle spalancate di un lupo, simbolo di coraggio, determinazione e vittoria nella battaglia intrapresa contro le minacce online. Lo spunto iniziale è arrivato nel periodo, preistorico di fronte alla realtà attuale dello scenario della sicurezza, dove i software antivirus venivano aggiornati a cadenza settimanale, se non addirittura mensile. Come per tante imprese del settore, allora l’obiettivo era limitarsi a un passo in più rispetto ai prodotti presenti sul mercato.
La svolta vincente si è rivelata la filosofia di cercare sempre e comunque di fornire all’utente il miglior prodotto possibile. Tra i momenti di svolta, la prima volta in cui Bitdefender si è imposta all’attenzione del grande pubblico grazie al riconoscimento quale migliore prodotto tra quelli provati da AV-Test, una delle principali organizzazioni internazionali del settore. La convinzione nei propri mezzi ha infatti indotto a cambiare la mentalità dell’intera organizzazione, spingendosi oltre. Sempre però, osservando la realtà dal punto di vista dell’utente finale. La stessa capacità che ha portato Talpes a ottenere dal settimanale locale Capital, il riconoscimento di migliore CEO di Romania e a inquadrare già la prossima sfida.
«In Bitdefender mi considero il Chief Dreams Officier – sottolinea Talpes -. Ma tutto il nostro team è di visionari. Ognuno insegue un sogno, passare dal proteggere i dispositivi al proteggere la comunità. Una comunità composta da famiglie, case e aziende». Una comunità della quale fa parte direttamente anche l’Italia. Da qualche tempo sono infatti operativi uffici sul territorio nazionale, affidati a Denis Cassinerio. A lui il compito di rilanciare la sfida ambiziosa in un mercato dalle grandi potenzialità.