ICOS, distributore a valore aggiunto di soluzioni di sicurezza e infrastruttura IT, annuncia di aver chiuso lo scorso 30 aprile il proprio esercizio fiscale 2022/2023 facendo registrare risultati considerevoli in tutti gli indicatori chiave delle performance aziendali.
Il fatturato complessivo delle attività svolte in Italia e Germania nel periodo di riferimento ha superato la soglia dei 100 milioni di euro, raggiungendo la cifra di 104,7 milioni di euro. Questo risultato rappresenta un incremento del 16,5% rispetto all’anno precedente, confermando la solidità e la crescita costante di ICOS sul mercato.
Crescita del team, nuovi uffici e partnership vincenti
Ma non è tutto: il VAD ferrarese ha raggiunto altri traguardi significativi, che contribuiscono a rendere l’annata appena conclusa estremamente positiva. A livello nazionale, il team aziendale è cresciuto del 23%, testimoniando l’espansione e lo sviluppo dell’azienda. Contestualmente, ICOS ha inaugurato i nuovi uffici a Cernusco sul Naviglio (Milano) e ha trasferito la sua sede a Bolzano in nuovi e spaziosi locali, fornendo un ambiente di lavoro migliore per i dipendenti.
Durante lo stesso periodo, il portafoglio commerciale di ICOS si è arricchito di 9 nuovi brand, portando a 40 il numero totale di marchi rappresentati (+29%). Infine, è stato completato il processo di integrazione con il distributore tedesco Brainworks, acquisito nel 2022, che oggi fa parte integrante di ICOS Deutschland GmbH. Questa sinergia ha permesso ad ICOS di affrontare in modo ancora più efficace i mercati di lingua tedesca.
Federico Marini, Managing Director di ICOS, ha espresso soddisfazione per i notevoli traguardi raggiunti, dichiarando: “Avevo fiducia di poter confermare il trend già registrato lo scorso anno, ma sappiamo che mantenere un successo non è mai facile. Invece, grazie allo straordinario impegno di tutti i collaboratori e alle eccellenti sinergie sviluppate con vendor e partner, siamo riusciti non solo a raggiungere, ma in alcuni casi anche a superare gli ambiziosi obiettivi che ci eravamo prefissi all’inizio dell’anno”.