Le scarpe consumate e il taccuino a portata di mano, chi scrive, esattamente dieci anni fa si recava in un piccolo albergo nei pressi del centro di Milano per incontrare un giovanissimo finlandese chiamato dalla casa madre, una allora poco conosicuta azienda di sicurezza, ad aprire una filiale italiana e soprattutto ad avviare un business che chiamasse in causa l’ecosistema dei partner di canale.
Obiettivo dichiarato, il mondo B2B, il valore, le imprese e il mercato delle Telco con un occhio anche al consumer.
Una sfida comune a tanti brand che si affacciano sul nostro Paese, una sfida che, data la complessità endemica di un Paese stretto e lungo in tutti i sensi, spesso scoraggia più di un entusiasmo.
Allora come oggi a colpire, nella voce e nello sguardo di Miska Repo, al di là della quasi incredibile dimestichezza con la lingua italiana e ad una invidiabile capacità di sembrare sempre un ventenne, è la pacatezza, unita ad una profonda decisione frutto di una non comune conoscenza del mercato della sicurezza e di tutte le correnti che lo animano.
Non ci sono grandi segreti nella ricetta che ha permesso ad una società come F-Secure di tagliare oggi il targuardo dei dieci anni di presenza in Italia.
Niente segreti ma comunque un risultato finale di grande effetto, visibile, tastabile nell’aria e nell’evento stesso organizzato in pieno centro a Milano alla presenza dei più importanti organi di stampa specializzata e non solo e, soprattutto, alla presenza di Christian Fredrikson, Presidente e Ceo di F-Secure Corporation in persona (nella foto a destra insieme a Miska Repo).
A suggellare l’importanza che questa country ricopre nello scacchiere della multinazionale infatti Christian Fredrikson, maniche di camicia e sorriso contagioso ha voluto tagliare personalmente la torta e fare i complimenti al team italiano. Non solo, lo stesso Fredrikson ha poi rilasciato una interessante video intervista ecsluisva a ICT4Trade.
Un confronto molto interessante che molto racconta su una società che ha cambaito profondamente pelle negli ultimi anni, sposando una nuova campagna di comunicazione, un nuovo brand, una maggiore attenzione per i social e soprattutto la missione dichirata di sposarsi da un modello di business tecnologico-strategico basato sulla protezione dei pc, ad un modello che pone al centro la protezione delle persone a tutto tondo.
Traguardi ed eccellenze
Tornando all’Italia, il caso F-Secure va sicuramente analizzato e studiato con cura proprio per la capacità di adattamento ad un mercato così complesso, il tutto facendone anche un modello per il resto d’Europa.
Motore evolutivo e cuore pulsante del tutto è, come sempre, il gruppo, il team, un insieme di professionalità complementari e di grande valore: dal già citato Miska Repo, chiamato non a caso da poco ad assumere nuove e più ampie responsabilità, passando a Michele Caldara, Sales Manager Channel Business e riferimento chiave per tutti i partner e ancora Gianni Pintonello, Channel Marketing Coordinator at F-Secure Corporation e Cristina Gaia Corporate Marketing Manager F-Secure Italy.
Un gruppo insomma, nulla di sconvolgente, molto di reale e di necessario in un mercato, quello italiano che molte, troppe volte, sbaglia proprio sul più semplice… fare squadra.