Uno dei grandi boom tecnologici del momento è, senza dubbio, quello della stampa 3D, il cui mercato è in forte espansione sia in ambito business che consumer, con proiezioni unanimi di ulteriore crescita per il breve periodo. Ma quale può essere il ruolo del canale in questo mercato? Secondo la società Idc deve sostanzialmente ancora essere trovato. In effetti la ricerca di IDC evidenzia come il rapporto diretto produttore-cliente sia fondamentale, anche se questa relazione tende a variare a seconda delle dimensioni dell’azienda e del mercato. Infatti la percezione dell’istituto di ricerca è che le grandi aziende industriali che fanno ingenti acquisti di stampanti 3D tendono spesso e volentieri ad approvvigionarsi direttamente con i produttori delle stampanti, ignorando i rivenditori.
Secondo IDC, dunque, i rivenditori faticheranno a conquistarsi uno spazio nella fascia alta del mercato. Non tutto è però perduto per il canale: in particolare, data anche la sostanziale novità di questi apparecchi, le aziende necessitano di un certo livello di assistenza e supporto anche di tipo manuale, che in questa fase deve essere sicuramente superiore rispetto a quello per le stampanti tradizionali. Per il momento, comunque, gli attuali utenti delle stampanti 3D sembrano essere contenti della propria scelta, con una percentuale di soddisfazione che si aggira intorno al 90%, grazie ai vantaggi assicurati dai dispositivo nei propri processi produttivi. Nel prossimo numero di Digital4Trade si parlerà di come due distributori italiani hanno deciso di affrontare il mercato della stampa 3D.