#Distriboutique, distribuzione e system integrator a confronto

Una giornata di confronto per il canale Ict, arricchita come di consueto dai dati inediti di Context, che hanno messo in luce il buon andamento del settore nel primo semestre 2015

Pubblicato il 21 Lug 2015

Gianluigi Torchiani

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L’edizione estiva di #Distriboutique è stata ancora una volta un’occasione di confronto e di dialogo per gli operatori della distribuzione italiana, che hanno anche potuto interagire con alcuni dei più noti Var e system integrator italiani. Hanno infatti partecipato all’ppuntamento Monica Bernabei di Avnet Italia, Aldo Rimondo di Achab, Giorgio Rossi e Giulio Boraso di Attiva, Antonio Serra di Texor, Antonio Belvisi di EDSlan, Federico Melchiori di Icos, Gianluca Guasti di Computer Gross, Luca Casini di V-Valley, Massimo Grillo di Horus Informatica, Pier Carlo Bruno di 3C, Piera Loche di Zycko, Riccardo Bruschi di TT Tecnosistemi, Roberto Vicenzi di Centro Computer, Franco Puricelli di Systematika Distribution, Vincenzo Baggio di Tech Data Italia, Alberto Roseo di Lutech e Fabio Stanga di Var Group  

Dopo la presentazione a cura del direttore di Digital4Trade, Marco Lorusso, è stata, come di consueto, la volta dei dati di Context, presentati da Isabel Aranda, che hanno permesso di fare il punto sull’andamento del mercato nella prima metà dell’anno. I numeri raccontano di una situazione abbastanza positiva: le vendite passate attraverso la distribuzione Ict, secondo Context, nel primo semestre dell’anno hanno conosciuto a livello europeo una crescita del +4,4%. In particolare, l’andamento è stato particolarmente positivo per mercati come Regno Unito, Francia e Spagna, ma anche l’Italia ha potuto vantare uno sviluppo significativo: la crescita è stata del +13,6%, che conferma un trend di crescita a doppia cifra che ormai dura dall’inizio del 2014. In particolare i mesi di febbraio e aprile sono stati i migliori per la distribuzione nostrana, che invece ha sofferto un po’ di incertezza a maggio. Giugno, invece, si è rivelato alla fine un mese molto positivo, in particolare nell’ultima settimana.

Ma cosa c’è dietro questa crescita? Secondo Context i principali comparti della distribuzione Ita sono il mobile computing, le telecomunicazioni e il software. In particolare, nel primo semestre 2015 si è assistito a un boom delle telecomunicazioni, a sua volta trainato dalla corsa degli smartphone (470 milioni di euro). Un mercato,, quest’ultimo dominato in Italia soprattutto da Apple, tanto che la casa di Cupertino si è imposta nel primo semestre 2015 come il vendor numero della distribuzione italiana, scavalcando HP. Al terzo posto c’è invece Samsung, mentre al quarto una Lenovo in forte crescita. Buone sono state le performance anche per Cisco, LG e Sony. A livello di singoli prodotti, l’analista ha messo in luce come il settore dei tablet si avvii ormai verso la saturazione, mentre è iniziata nel semestre la discesa del segmento Desktop computing, che dovrebbe ulteriormente consolidarsi nei prossimi mesi. Context ha anche fatto il punto sul settore B2B, quello che poi interessa di più gli operatori intervenuti a questa edizione di #Distriboutique. Il giro d’affari di questo settore è di 508 milioni di euro, che rappresenta circa il 18% del valore della distribuzione italiana. In questo ambito c’è da segnalare la crescita del mercato server, spinto dalla fine del supporto a Windows server 2003 e, più, in prospettiva, le buone possibilità offerte dall’Internet of things. Questi numeri sono stati in larga misura condivisi dagli operatori di canale, che hanno poi discusso in maniera franca e aperta su diversi aspetti. Primo tra tutti, il rapporto con i vendor e su come riuscire a portare soluzioni e prodotti innovativi al cliente finale. Temi e considerazioni che potranno essere ulteriormente approfonditi nella nuova edizione di #Distriboutique, in programma il prossimo autunno.

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