Sembra andare meglio del previsto la transizione al cloud del gruppo SAP. Lo scorso gennaio la società tedesca, infatti, aveva tagliato ufficialmente il proprio outlook per il 2017, proprio a causa delle differenti modalità d’incasso delle soluzioni veicolate attraverso la nuvola. Nel terzo trimestre dell’anno, invece, non solo i servizi cloud sono andati forte ma, soprattutto, il loro impatto sui conti complessivi del gruppo sembra essere stato sostenibile, tanto che si è assistito a un incremento crescita del margine operativo e dei profitti.
Non a caso il ceo Bill Mc Dermott ha parlato di un ormai avvenuto cambio di business model per la società, definita come “una cloud company”. Nel terzo trimestre dell’anno, SAP ha registrato un fatturato di 4,99 miliardi di euro, in crescita del 17 per cento rispetto al terzo trimestre del 2014. In particolare le entrate legate alla nuvola hanno sfiorato i 600 milioni di euro, in crescita del 116 per cento rispetto a un anno prima. Anche le applicazioni legate al cloud, negli ambiti della gestione del capitale umano e del coinvolgimento del cliente, sono cresciute del 102 per cento.
Inoltre, SAP vanta il fatto che più di 1.300 clienti abbiano adottato la piattaforma applicativa SAP S / 4hana, la suite di applicazioni ERP della società di nuova generazione. Ovviamente i ricavi da licenze software e supporto, che comprendono dunque i software on-premise di Sap, assicurano ancora la grande maggioranza del giro d’affari del gruppo (circa 3,5 miliardi di euro) e hanno mostrato uno sorprendente sviluppo dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.