Computer Gross inaugura il cash and carry di Bologna, le immagini

Si tratta del nono store del distributore toscano, che conferma la sua formula: un negozio orientato ai piccoli rivenditori ma con grande attenzione al valore e alla formazione

Pubblicato il 31 Mar 2016

Gianluigi Torchiani

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Si è svolta questa mattina a Bologna l’inaugurazione ufficiale del cash &carry di Computer Gross, situato in via dell’Arcoveggio 78. Si tratta del nono cash and carry inaugurato dal distributore Toscano dall’inizio della sua nuova strategia nel 2015. La formula resta sempre la stessa, come racconta a Digital4Trade Claudio Dini, responsabile del progetto cash & carry di Computer Gross, ossia quella di mantenere un approccio orientato al valore. «Bologna è una piazza importante, dove c’è la possibilità di fare molto bene, sicuramente è tra le prime quindici città in Italia, quindi è stato giusto aprire, considerato anche che qui non eravamo presenti con una filiale. Al momento in questo cash an carry lavorano tre persone, vedremo in futuro se assumerne altri, ovviamente questo dipenderà dalle condizioni del mercato. La formula è sempre la stessa: noi cerchiamo di fare dei nostri cash&carry dei luoghi dove ci sia anche la possibilità di fare formazione e mostrare ai clienti il funzionamento dei prodotti. Dunque non si tratta di fare soltanto la semplice vendita di una scatola, ma anche di fornire valore. Noi puntiamo infatti a differenziarci (a pochi passi dalla sede sono presenti i principali competitor del distributore, ndr) dando valore ai prodotti che vendiamo: faremo formazione, organizzeremo eventi insieme ai vendor, metteremo in piedi una serie di attività che permetteranno ai rivenditori di crescere dal punto di vista del prodotto e della possibilità di venderlo ai propri clienti».

Come aggiunge Gianluca Guasti, marketing manager di Computer Gross, il cash and carry di Computer Gross non sarà un semplice store ma una vera e propria sede, così da presidiare il territorio da un punto di vista commerciale e non solo. Infatti l’obiettivo del distributore è di organizzare, così come in tutti gli altri cash and carry d’Italia, almeno un evento formativo per i rivenditori a settimana, che si terranno nelle sale apposite che sono state allestite in via dell’Arcoveggio, accanto allo spazio vendita vero e proprio. Nel prossimo futuro saranno allestiti anche appositi spazi, a disposizione dei vendor a listino di Computer Gross, per appositi appuntamenti e incontri con i partner sparsi sul territorio emiliano.

L’apertura di Bologna, a cui presto seguirà quella di Torino, è un segnale dello stato di salute del progetto del distributore toscano: «Siamo soddisfatti – precisa Dini – le cose stanno andando bene e stiamo ottenendo dei buoni risultati, anche in anticipo rispetto a quanto ci eravamo prefissati. Proseguiamo su questa strada, continuando ad aprire negozi anche in altre parti d’Italia dove al momento non siamo presenti. Nei prossimi mesi sono previste infatti ancora 4-5 aperture, in maniera tale da arrivare a fine anno a 13-14 cash and carry operativi. Tendenzialmente i rivenditori che vengono ad acquistare nei nostri store hanno come target finale il mercato delle piccole e medie imprese. Da quanto abbiamo avviato questa operazione, abbiamo rilevato un notevole aumento del numero dei nostri clienti, perché con i 9 cash and carry siamo riusciti a coprire meglio la distribuzione e abbiamo avuto la possibilità di entrare in contatto con tutta una serie di reseller che prima non riuscivamo ad approcciare. si parla di qualche migliaia di nuovi clienti. Tendenzialmente qui vengono vendute tutte le tipologie di prodotto, in particolare notebook e pc tendono a fare i maggiori volumi, ma si tratta di un fenomeno che – in realtà – vale per intero mercato IT».

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