Dell torna a essere “soltanto” una hardware company: è notizia di oggi che la compagnia ha infatti ceduto la sua Divisione Dell Software a una cordata formata dalla private equity Francisco Partners e dall’hedge fund Elliott Management, per una cifra non meglio precisata, anche se le voci parlano di un esborso di circa 2 miliardi di dollari. Il motivo è evidente: per completare la maxi acquisizione di EMC, Dell aveva bisogno di vendere. E dunque la scelta è ricaduta su un ramo di attività che, nonostante gli sforzi effettuati in questi anni, non è senza dubbio “core” per la società guidata da Michael Dell. E che lo sarà ancora meno in futuro, dopo il completamento della operazione (prevista per novembre). Già lo scorso marzo Dell aveva ceduto la sua divisione servizi a NTT Data e, nell’occasione, si era scritto come gli analisti si attendessero ulteriori cessioni per almeno 10 miliardi di dollari. Dunque, con tutta probabilità, la cessione di Dell software non sarà l’ultima della serie, da qui all’autunno, quando dovrebbe essere completato l’acquisto di Emc.
Da notare che nel corso dell’Emea Peak 2016, che si sta svolgendo in queste ore, si è potuta leggere una dichiarazione di Brian Decker, capo della divisione investimenti sicurezza di Francisco Partners, che ha promesso continuità e riconosciuto le enormi opportunità di Dell in questo ambito. La sicurezza, in effetti, è tra i rami di attività principali di Dell software, che era stata costituita grazie alle acquisizioni, nel 2012 della società di sicurezza tecnologica SonicWall per 1,2 miliardi e del produttore di software Quest Software per 2,36 miliardi. Insomma, una rivendita al ribasso, per la società guidata da Michael Dell, probabilmente sulla spinta della necessità di avere immediatamente “contanti” a disposizione.