Analisi

I trend nell’offerta di soluzioni mobile in Italia

Le applicazioni per il settore della sales force automation fanno la parte del leone a fianco di quelle per il supporto dell’assistenza. L’arrivo dei tablet, di Apps business e di store specializzati per le applicazioni d’impresa stanno cambiando le priorità d’investimento ICT delle aziende italiane. L’analisi dell’Osservatorio Canale ICT della School of Management del Politecnico di Milano

Pubblicato il 11 Mar 2013

Redazione TechCompany360

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Secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio Canale ICT effettuata su un totale di 700 operatori italiani, vedremo quest’anno un maggior numero di aziende clienti interessate a investire risorse nei progetti a supporto della mobility.

Il 55% dei rispondenti (campione di 111 imprese utenti)  ha valutato “alta” o “medio-alta” la priorità degli investimenti che riguardano la mobilità, a fronte di un 39% che la valuta d’importanza medio bassa e il 6% bassa. Rispetto all’anno precedente, le aziende che ritengono alta e medio-alta la priorità sono cresciute di 18 punti percentuali, mentre quelle che la valutano bassa sono diminuite della stessa percentuale.
Le tipologie d’offerta di soluzioni mobili
Per gli operatori del canale ICT la mobilità prende principalmente la forma dell’offerta di applicazioni. Il 35% già offre applicazioni mentre il 32% sta valutando questa opzione oppure sta già facendo sperimentazione. Segue l’interesse per l’hardware, principalmente vendita di tablet, con il 25% di operatori già attivi e un 28% interessati o che stanno facendo dei test.

Un’altra opportunità – spiegano i ricercatori della School of Management del Politecnico di Milano –  è quella dell’application & device management, campo che vede il 15% degli operatori già pronti con le soluzioni e il 26% interessati o in sperimentazione.

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I settori target
Per quanto riguarda gli ambiti d’interesse per l’offerta di soluzioni mobili, la parte del leone (75%) è giocata dalla sales force automation, seguita a ruota dalla field force automation (62%), dai sistemi per gli executive (38%) e da quelli per i trasportatori (26%).

L’indagine rivela come il 41% degli operatori disponga di almeno una App per dispositivi mobili, che può essere distribuita tramite un application store.

Esaminando nel dettaglio l’offerta di Apps, si vede come il 73% riguardi software che è stato sviluppato ad hoc per i clienti, il 22% le Apps create per usi generali, offerte in licenza e infine per il 5% Apps promozionali o gratuite.

Tra i campi applicativi che sembrano interessare maggiormente gli operatori che non hanno ancora definito le loro soluzioni ci sono nell’ordine la field force automation, la sales force automation, il supporto agli executive e ai trasportatori.

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