Analisti ed esperti non fanno che ricordare come l’Internet delle Cose non sia più un trend ma già un successo. Spesso però ci si dimentica che dietro ad un settore del genere non ci sono solo i produttori hardware, quelli che realizzano gli smartwatch, i sensori che rilevano l’inquinamento o il grado di umidità in casa, la presenza di fumo e così via, ma anche quei soggetti che rendono possibile ai dispositivi IoT di comunicare tra loro, offrendo servizi cloud ad-hoc. Per questo assume un’importanza fondamentale una recente acquisizione ufficializzata di Cisco che si è assicurata il know-how di Jasper Technologies, compagnia che offre proprio piattaforme cloud per la gestione di oggetti connessi. L’operazione, costata 1,4 miliardi di dollari, trova conferma in un comunicato rilasciato qualche ora fa, dove Cisco spiega i motivi dell’acquisizione.
“Jasper è leader nella fornitura di piattaforme per l’IoT in termini di aziende e realtà servite. Infatti, molti dei più grandi provider utilizzano le tecnologie di Jasper per scalare i loro servizi basati sull’Internet delle Cose. Con Jasper, le compagnie possono connettere qualsiasi prodotto, dalle auto ai pacemaker, sfruttando le reti cellulari sparse per il globo, gestendo tutto attraverso il SaaS sviluppato in-house”.
Cisco si sta focalizzando sempre di più nell’area IoT per un motivo particolare. Se viviamo in un mondo di dati e l’Internet delle Cose sta incrementando sempre di più la produzione e la diffusione di informazioni sulla rete, Cisco, che è tra i più grandi produttori di switch per il passaggio di bit al mondo, non può che avere interesse nel gestire internamente sia le infrastrutture di scambio che le piattaforme software che offrono un interfaccia che fa da sfondo alla comunicazione tra orologi e stampanti, lavatrici, televisori, elmetti, automobili. Nei giorni scorsi sul web erano circolate diverse voci su una serie di nuove acquisizioni da parte di Cisco ma in nessuna si parlava di Jasper. Più che altro i rumors si focalizzavano sul comparto storage (NetApp) e sicurezza (FireEye).