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Tutto quello che c’è da sapere sul Samsung Galaxy S7 Edge

Abbiamo messo sotto la lente il nuovissimo smartphone della casa coreana: il più potente attualmente in circolazione, grazie a un’ecosistema completo in cui hardware e software si integrano alla perfezione. E per gli appassionati di realtà virtuale c’è la ciliegina degli Oculus Gear Vr

Pubblicato il 30 Mar 2016

Paolo Longo

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Tra qualche anno in pochi si ricorderanno del Galaxy S6, mentre resterà impresso nella memoria il suo successore, il Galaxy S7. Il motivo? Ce n’è più di uno. Prima di tutto quella che Samsung ha tenuto al Mobile World Congress di Barcellona è stata una conferenza degna della rivale di sempre, Apple. Sul palco dell’appuntamento Unpacked è salito persino Mark Zuckerberg per spiegare in che modo Facebook terrà fede alla partnership tra la sua controllata Oculus e la stessa Samsung, già attive nella realizzazione dei visori Gear VR.

Poi il Galaxy S7 porta con sé l’innovazione dello schermo curvo già vista sull’S6 ma migliorandola. Non ci sono più punti netti di stacco tra il fronte il retro, la fotocamera (finalmente) non sporge più e in generale la sensazione è di ritrovarsi all’interno di un ecosistema completo dove hardware e software dialogano a meraviglia. Il resto lo fa Android in versione 6.0 e l’interfaccia personalizzata dal costruttore, molto più vicina agli interessi e tendenze degli utenti, vista la possibilità di personalizzare quasi ogni aspetto grafico del sistema.

Caratteristiche hardware

A ragione, il Galaxy S7 Edge, così come la versione Flat senza lati curvi, è il più potente smartphone mai prodotto. Ha un processore Snapdragon 820 Exynos 8890 octa-core, 4 GB di RAM, memoria interna da 32 o 64 GB e il supporto alle schede di memoria microSD, inispeigabilmente sparite sul predecessore. La parte più interessante è il display: un pannello Super Amoled da 5.5 pollici coperto da un Gorilla Glass 4. Come dicevamo, è curvo da entrambi i lati anche se è possibile utilizzarne solo uno alla volta per visualizzare notifiche e scorciatoie, sia con lo schermo acceso che spento. Queste adesso sono più ricche e variegate, non solo i contatti preferiti e le app più usate ma anche i risultati sportivi, il monitoraggio dei consumi e tanto altro.

La fotocamera

Molti siti specializzati si sono soffermati sulla qualità del sensore da 12 megapixel dei nuovi Galaxy S7. Nonostante si sia passati dai 16 megapixel dell’S6 agli attuali 12, quest’ultimi integrano la particolare tecnologia dual pixel autofocus grazie alla quale le foto possono catturare più luce e maggiore densità all’interno di un singolo scatto. La registrazione dei video è in 4K e ci sono diverse modalità, tra cui i classici slow-motion e time-lapse.

Realtà virtuale

Chi ha pre-ordinato il Galaxy S7 ha ricevuto (o lo avrà presto) un paio di Gear VR. Si tratta dei visori di realtà aumentata sviluppati da Samsung in partnership con Oculus. Oggi l’ambiente di navigazione è decisamente migliore di quello dei primi Gear VR, quando l’oggetto era poco più di un test per sviluppatori. Le app e i giochi finalmente abbondano e anche Facebook si è mossa per ricreare una sorta di social experience all’interno dei contesti virtuali, con una social vr app che per ora serve solo a far chattare sconosciuti e non contatti della famosa rete. Gli Oculus Rift (quelli veri) sono ben’altra cosa, ma i Gear VR rappresentano la migliore porta di ingresso ai mondi virtuali per il grande pubblico.

Prezzo

Il Galaxy S7 costa di listino 829 euro ma i prezzi dei Samsungfonini scendono velocemente. Su Amazon lo si trova già sotto i 700 euro. A un prezzo del genere, se siete in procinto di cambiare smartphone, non dovreste pensarci su. Vi ritroverete tra le mani il miglior smartphone Android mai realizzato. E se iOS non vi va così a genio, avrete anche il miglior concorrente dell’iPhone 6S Plus.

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