Una volta l’Italia era roccaforte di Windows Phone. Se gli smartphone di Microsoft riscontravano una certa difficoltà a imporsi sui mercati europei e asiatici, da noi si poteva parlare di una sorta di isola felice dove, seppur con le dovute differenze rispetto alla concorrenza, Redmond si assicurava un certo margine sul market share. Non è più così. Almeno questo è ciò che raccontano gli ultimi dati di Kantar, azienda specializzata proprio nelle analisi del mercato mobile (e non solo).
Ora c’è la caduta libera windows phone. Secondo le recenti indagini, Windows Phone ha una fetta di mercato in Italia pari al 6,7%, una flessione del -7,7% rispetto allo stesso periodo di riferimento nel 2015. Il dato si riflette su tutti i principali paesi europei, dove Windows Phone è in flessione del 10,1% in un anno e del 6,4% sul trimestre precedente. I Lumia sono praticamente inesistenti in Cina e Giappone, terre difficilmente di conquista visti i brand nazionali molto forti (Huawei, Honor, Meizu, Xiaomi) mentre negli USA mantiene un minimo 2,6%.
Discorso diverso per quanto riguarda Android che da noi è in continua ascesa. Gli smartphone con sistema operativo mobile di Google hanno guadagnato, in 12 mesi, il 12,1 di market share, erodendo probabilmente proprio la fetta persa da Microsoft. Gli altri OS, come BlackBerry, continuano a scendere e ad oggi sono fermi allo 0,6%. Cala anche l’adozione di iPhone, che vede in un -3,2% la quota di mercato annuale. Difficilmente sarà l’iPhone SE a riportare in auge la Mela, che invece punta tutto sul prossimo iPhone 7 in uscita entro la fine dell’anno.