Nel 2014 l’operatore britannico BT aveva raggiunto la velocità di 3Tbps attraverso una connessione in fibra. Una velocità davvero notevole che apriva a scenari di sviluppo incoraggianti. A distanza di 24 mesi, la stessa azienda si spinge oltre, visto che assieme a Huawei, che ha tra i suoi core business anche le infrastrutture di rete, ha ottenuto 5.6Tbp per una singola connessione in fibra, un vero record del mondo. La velocità è stata fissata in uno spazio che va dai laboratori di BT a Ipswich fino alla BT Tower di Londra, circa 145 chilometri in cui sono stati utilizzati sotto-canali in fibra per mettere assieme una singola rete di connessione generale. A cosa potrebbe servire tanta potenza? Secondo la telco a scaricare 200 film in HD in un secondo ma anche dati e informazioni in una modalità decisamente più funzionale di oggi, dimenticandosi per sempre di attese e ingorghi nel caso di multi-connessioni al singolo hotspot.
Futuro lontano
Come spesso accade, anche la dimostrazione effettuata da BT e Huawei resta nel circolo dei test di laboratorio. Ciò vuol dire che è ancora lontano un futuro in cui potremo navigare a velocità del genere anche se è incoraggiante rilevare che i limiti, nell’ambito di reti e infrastrutture, sono sempre meno evidenti e le barriere considerate un tempo non hanno oggi un reale significato. Più utile considerare cosa potranno ottenere concretamente i consumatori nel giro di qualche anno. BT e Huawei pensano che una cifra più realistica sia quella dei 2Tbps, raggiunta già con un collegamento tra Londra e Dublino nel quale sono stati utilizzati 727 km di cavi, tra cui quelli sottomarini, necessari a solcare distese di acqua. Secondo Howard Watson, CEO di BT Technology, l’importante è mantenere il passo con le crescenti richiese di connettività fatte da clienti finali e aziende: “La rete centrale è un po’ l’autostrada di internet. Fondamentale dunque che questa sia in linea con la crescita della domanda di banda resa necessaria dal boom di contenuti in HD, tablet e smartphone 4G e, in futuro, servizi 5G. Per questo abbiamo investito nella realizzazione di reti più veloci e stabili, come quelle in fibra, per assicurarci di fornire le migliori piattaforme alle persone, senza incorrere in crisi di capacità”. Un altro dei progetti portati avanti da BT è la tecnologia G.fast, che intende incrementare le connessioni in rame fino ai 300Mbps, così da avvantaggiare il più alto numero di utenti nel breve periodo.