Del Galaxy Note7 con una batteria fin troppo calda sappiamo già tutto. Da ieri Samsung ha cominciato a distribuire i modelli “corretti” a chi lo aveva già ricevuto o solo pre-ordinato in anteprima, mentre tutti gli altri potranno acquistarne un esemplare nei negozi a partire da ottobre. I fan di Apple si erano presi gioco della situazione, affermando come ancora una volta la Mela avesse prodotto lo smartphone migliore in circolazione, capace di mantenere il sangue freddo in qualsiasi condizione. Eppure le cose per Cupertino sembrano non andare così bene. Dopo il battery-gate di Samsung è giunta l’ora dell’hissing-gate di Apple, ovvero dell’eccessivo sibillo emesso dall’ultimo nato della famiglia di telefonini dell’americana.
Un fischio di troppo
A evidenziarlo è stato Stephen Hackett, blogger di 512 Pixel, che ha pubblicato su YouTube un video del problema. A quanto pare, l’iPhone 7 produce il rumore quando il processore A10 Fusion del cellulare lavora pesantemente, in maniera simile a quanto accade con notebook e computer desktop. In realtà, il fischio che si ode è più qualcosa di simile a una cassa audio non connessa bene, anche se non sembra vi siano errori nella costruzione del terminale. Ufficialmente Apple non ha preso posizione in merito, se non invitando chiunque dovesse riscontrare il problema a cambiare lo smartphone presso un centro autorizzato. Come però fanno notare in molti, le scorte delle due ultime varianti di melafonino sono davvero limitate. Toccherà dunque capire chi vorrà tenersi un device da centinaia di euro che fischia e chi altro deciderà di riportarlo indietro per averne un altro appena disponibile. Samsung, Apple: abbiamo un problema.